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MIDSOMMAR
COLORE VENUTO DALLO SPAZIO
THE LIGHTHOUSE
IL MOSTRO DI ST PAULI
NOI
L'ANGELO DEL MALE
CRAWL INTRAPPOLATI
FRACTURED
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Z VUOLE GIOCARE
LA RAGAZZA DEL 3° PIANO

SHARON TATE TRA INCUBO...
IL SIGNOR DIAVOLO
VIVARIUM
DOCTOR SLEEP

COMIC THRILLER DRAMA TV

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"grazie a 'Netflix', che distribuisce, il bravo Brad Anderson torna all'amata paranoia..."

 

 

In viaggio con la moglie e la figlioletta, un uomo con un passato di alcolismo e gravi lutti, si ferma ad uno shop in luoghi che paiono dimenticati da Dio, per un acquisto per la piccola. Succede qualcosa di tremendo... "Fractured" segna il graditissimo ritorno del regista Brad Anderson, erede di diritto del cinema di John Frankenheimer a tema "paranoia". Troviamo qui protagonista Sam Worthington nel ruolo affine che già fu di Bale e ancor prima di Mullan. Molti sono i punti in comune con  L'UOMO SENZA SONNO  e anche con il lontano, folgorante, esordio nel cinema di genere (dopo un paio di commedie sentimentali) di  SESSION 9   La paranoia cresce nel personaggio principale, quando da una fatalità conduce ad un terrificante turbinio di suggestioni che lo sconvolge portandolo alla pazzia. Interessante, ed è costante nell'opera dell'autore, come ad un certo punto della storia ciò che si riteneva certo (ampiamente sospettato, causa un elemento messo proprio lì a proposito) viene messo in discussione. La confusione diventa condivisa e perciò il film centra il suo obbiettivo: destabilizzare lo spettatore nelle sue certezze. Anche se non siamo ai livelli dei predecessori, la pellicola, va in quella direzione, quella che ci piace, forte di una scelta degli ambienti molto efficace: prima la strada che attraversa le desolate praterie invernali, poi il piccolo emporio e i suoi (pericolosi) dintorni, e infine il luogo per eccellenza, il pronto soccorso e l'ospedale nella sua totalità, con l'ascensore -forse- foriero nell'aprirsi ad agghiaccianti realtà. Il titolo che ci viene immediatamente in mente è il fondamentale  COMA PROFONDO  (il re dei thirller ospedalieri, ebbi già a dire) tanto si delineano scenari a lui affini, tra supposizioni e propensioni alla cospirazione. Musiche di Anton Sanko che guardano saggiamento a sonorita herrmanniane nonché hitchcockiane. Tratto da una sceneggiatura di Alan B. McElroy. [FB]

 

[ID] DI B. ANDERSON, Con S. WORTHINGTON, L. RABE, A, ANDOH, HORROR, USA, 2019, 100', 2.35:1