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"Mangold firma un film strepitoso e pone una nuova pietra miliare per l'universo superoistico"

 

 

Tanti anni sono passati, e mutanti sembrano estinti. Resta Logan, a fare da balia a ciò che resta del professor Xavier. Ma c'è una bambina che rappresenta, per chi ha sterminato la progenie, una minaccia... "Logan" è un film strepitoso e lo è al netto di essere un film di supereroi. Del resto, lo è ma in minima misura, per debiti formativi sì, ma è più un film di eroi ovvero quando i superoi sono ormai al crepuscolo e, svaniti i poteri, resta il cuore. Mangold imbrocca il film di una vita e gira una pellicola che contiene l'essenza stessa del Cinema, e riportando gli eroi di carta alla loro dimensione cartacea, li ridimensiona, e riconduce la figura dell'eroe all'alba del sogno americano, del western, quello della grande frontiera, dell'Eden, del road movie. Perciò uno Xavier-Stewart affetto dall'alzheimer, costantemente sotto farmaci pesanti che lo inducono allo stato quasi vegetativo (""il cervello più pericoloso del pianeta che non funziona più") al quale fa da badante un Wolverine-Jackman (bravissimo) spelacchiato e malandato pure lui, oltreché minato dal cancro (!) E in tutto questo, che è già tantissimo se ci pensate, c'è pure la magnifica figura inedita della ragazzina (una bravissima Dafne Keen capace di regalare al suo personaggio una manifesta natura ferina) che impareremo ad amare al pari delle nostre altre due vecchie conoscenze. La violenza, mai tanto esplicita, prevede arti mozzati a vista, gole trafitte, esplosioni di casse toraciche, crani staccati e giocati come palloni da rugby, combattimenti all'ultimo sangue contro il proprio clone (!) Tanto ma tanto horror, che riverbera ancor più attraverso sfondi di rara bellezza di un sogno americano che deve finire, per poter ricominciare. Pochi rimpianti, molta amarezza. Lacrime. Ottimo lo score di Marco Beltrami. E dopo tanto  TERMINATOR  di Cameron, ecco anche una citazione da  FREAKS  di Browning. Sceneggiatura candidata all'Oscar. [FB]

 

[ID] di J. MANGOLD, CON H. JACKMAN, P. STEWART, D. KEEN, AZIONE/DRAMMATICO, USA, 2017, 137', 2.35:1