F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
<
2 0 1 0
2 0 1 1
2 0 1 2
2 0 1 3
2 0 1 4
2 0 1 5
2 0 1 6
2
0 1 7
2 0 1 8
2 0 1 9
>
●●● ½
V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING
MADAGASCAR
"a tratti sorprendente, è una variazione 'cattiva' a tema 'comics', by James Gunn..."
La madre lo difende, prendendo come attenuante l'entrata nella pubertà, ma effettivamente allo scoccare del 12° anno di vita il figlio di una coppia, piovuto lerrelamente dal cielo una notte, inizia a comportarsi molto male, sino a sviluppare un doppio malvagio che del resto è quel che i'istinto originale gli suggerisce... Per il protagonista, l'indossare una maschera (artigianale, come un 'Arrampicamuri' agli esordi) lo aiuta a rivelare la sua vera natura: "prendi il Mondo!", gli pare di sentirsi dire. E firma pure i suoi misfatti con quello che inizialmente parrebbe un simbolo esoterico (e che alla fine si scoprirà un qualcosa di molto più banale). James Gunn sceneggia con il fratello e produce questa variazione a tema "supereroi" contaminando il genere con l'horror, ma nonostante i riferimenti a IL PRESAGIO di Donner siano veramente molti, dello stesso gli autori guardano molto più al suo SUPERMAN tanto che la fattoria pare davvero la stessa (con il tipico silo vicino). Se sul versante horrorifico si picchia parecchio duro (la sequenza della tizia che si estrae, non senza conseguenze, il vetro dall'occhio mette a dura prova la nostra resistenza) e lo splatter la fa da padrone, con mascelle dislocate, corpi polverizzati, trapassati, la componente superoistica è preponderante e ci pone nell'inredibile situazione che avrebbe visto giungere sulla Terra il piccolo generale "Zod" invece del figlio di "Jor-El": sarebbero stati cazzi per tutti. E difatti. Elisabeh Banks fa il suo lavoro di mamma in maniera credibile (inevitabile che prenda le parti del piccolo, per un po') e Jackson A. Dunn risulta genuinamente inquientante nel ruolo di un ribelle per età che diventa assassino per incontrollabile istinto di sopravvivenza. Nulla è scontato in questo film, e anche quello che potrebbe apparire più 'telefonato' si rivelerà in fin dei conti nulla di ciò. E il finale che arriverà sarà tutt'altro che pacificante. Cattivo, con gusto. [FB]
[BRIGHTBURN] DI D. YAROVESKY, Con E. BANKS, J. A. DUNN, FANT/HORROR, USA, 2019, 90', 2.35:1