F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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I TARTASSATI
A QUALCUNO PIACE CALDO
LA BELLA ADDORMENTATA...
VIAGGIO AL CENTRO DELLA...
INTRIGO INTERNAZIONALE
IL VEDOVO
UN MALEDETTO IMBROGLIO
IMPROVVISAMENTE L'ESTATE...
LA GRANDE GUERRA
I  QUATTROCENTO COLPI
LA FONTANA DELLA VERGINE
PELLE DI SERPENTE

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"grande classico, con dinosauri più 'veri' di quelli clonati in celluloide da Spielberg"

 

 

1880. Edimburgo, il professor Oliver riceve una pietra lavica espulsa dallo Stromboli che rivela materiali presenti in Islanda, scheggiata con tre misteriosi segni fatti dall'uomo e contenente un filo a piombo. Ipotizzato come la Terra sia in realtà cava ed esista un canale di comunicazione tra il dentro e il fuori tramite il vulcano, seguendo le orme di un esploratore (tale Arne Saknussem) che aveva inseguito la misteriosa Atlantide, s'improvvisa una squadra in cerca del "mondo sotterraneo". C'è chi vuole far fallire la spedizione... Henry Levin dirige dall'omonimo romanzo di Jules Verne "Viaggio al Centro della Terra". Personalmente lo amo almeno quanto  L'UOMO CHE VISSE NEL FUTURO  ma si tratta di un grande classico della fantascienza-fantasy con dinosauri (in realtà "varani", esistenti realmente ma un po' più piccoli) più "veri" di quelli clonati in celluloide da Spielberg. James Mason nel ruolo del compassato e imperturbabile professore Oliver affiancato a Pat Boone (mister "Love Letters in the Sand"...) e con loro la vedova di un collega islandese (Arlene Dahl) la sua bodyguard ovvero il gigantesco "Hans", equivalente del Chewbacca lucasiano ("cosa cavolo ha detto???") e una simpaticissima anatra ("Gertrude") come mascotte. Spilbo copierà parecchio per la quadrilogia di Indy Jones specie per  I PREDATORI DELL'ARCA PERDUTA  Grande inventiva per scenografie (chiaramente di cartapesta) con oasi scavate nel quarzo, sabbioni, abissi senza fondo, alghe che generano luce propria, una foresta di giganteschi funghi commestibili, l'oceano interno, l'assalto dei "dimetrodonte" (iguane 'completate' da una crimiera posticcia) e il "centro": campo magnetico dove i poli convergono. Atlantide, la galleria del vento, un gigantesco drago che fa impallidire il tolkeaniano Smaug completano la fiera. Cinemascope dalla tavolozza brillante e suggestiva partitura di Bernard Herrmann. [FB]

 

[JOURNEY TO THE CENTER OF THE EARTH] DI H. LEVIN, CON J. MASON, AVV/FANTASY, USA, 1959, 124', 2.35:1