F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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APOSTOLO
L'AVVERTIMENTO
MALEVOLENT
THE OPEN HOUSE
QUELLO CHE SO DI LEI
UNSANE
L'UOMO SUL TRENO

LA DONNA PIù ASSASSINATA
FAMILY BLOOD

LA VEDOVA WINCHESTER
DISTORTED
A QUIET PLACE

CARGO
INSIDIOUS L'ULTIMA CHIAVE

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"l'autore di script e regia non si inventa nulla, ma frulla creativamente il bagaglio di cui dispone"

 

 

Una ragazza recupera il marito appena uscito di prigione in un postaccio popolato di cacciatori rednek nel quale uno sceriffo indiano indaga su sparizioni avvenute ai margini delle fitte foreste che lo circondano... All'inizio lo lancio sul PC ma dopo un qualche minuto intuendo la figata fermo tutto e passo alla videoproiezione. Saggia scelta, poiché "Primal Rage", ad opera di tale Patrick Magee è effettivamente qualcosa che va goduto in grande. L'uomo dietro la mdp e anche autore dello script non si inventa nulla, ma frulla in maniera davvero creativa tutto quel bagaglio di cui dispone da evidente appassionato cinefilo:  UN TRANQUILLO WEEK-END  E e  PREDATOR  ma anche quel po' di  STATI DI ALLUCINAZIONE  (con tanto di trip alla peyote) e un accessorio corollario di fiabe nere su boschi stregati e misteriosi abitatori degli stessi. Non credo di aver visto prima di questo nulla di rimarchevole a tema "Bigfoot": il "Sasquatch" delle leggende indiane, il "Piedone" così chiamato per le grandi impronte di piedi nudi lasciate delle foreste più intricate. Poco conta che i due attori protagonisti siano invero due cagnetti da niente, poiché è la regia molto ritmata grantisce tensione che non allenta quasi mai la presa, mostrando gli attacchi a sorpresa di questo "predatore" (l'aspetto l'han preso da un film di Romero) che si dismotra molto agile e scaltro nonché abilissimo nel mimetismo (fantastica la maschera di corteccia) e nell'uso delle armi dell'uomo neolitico! Altissimo tasso di "gore" con teste spappolate, sterni disossati e prede mangiate vive (!) ma soprattutto un'atmosfera generale che consegna un'odore intenso, insopportabile, di muschio ed escrementi. La "rabbia primitiva" citata nel titolo riporta a qualcosa di atavico, del resto gli indiani parlano di "Lui" come di "un antico guardiano". Per qualcuno può sembrare una stupidaggino, ma personalmente ho gradito parecchio! [FB]

 

[ID] DI P. MAGEE, con C. GAGLIARDI, J. RAIN, P. CASADOS, HORROR/AVV/AZIONE, USA, 2018, 106', 1.85:1