F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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HEREDITARY
APOSTOLO
L'AVVERTIMENTO
MALEVOLENT
THE OPEN HOUSE
QUELLO CHE SO DI LEI
UNSANE
L'UOMO SUL TRENO

LA DONNA PIù ASSASSINATA
FAMILY BLOOD

LA VEDOVA WINCHESTER
DISTORTED
A QUIET PLACE

CARGO
INSIDIOUS L'ULTIMA CHIAVE

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"fino a poco prima della chiusa era un buon thriller che partiva da uno spunto hitchcockiano"

 

 

Dimessosi dalla polizia per evitare brutte sorprese all'amata famiglia, un cinquantenne impiegato in una società di assicurazioni viene buttato in mezzo alla strada. Non trova il coraggio di dirlo alla moglie che sente di lì a poco al telefono, e si rimette sul treno che prende tutti i giorni per far ritorno a casa. Sulla carrozza dove siede gli si avvicina una donna misteriosa che gli propone un qualcosa davvero di molto particolare... Forse Collet-Serra non era il nome migliore per la regia di questo "L'Uomo sul Treno". Ad ogni modo, al netto che molte incongruenze non felicemente gestite e di un'esagerazione nelle sequenze d'azione, non ci troviamo a che fare con un prodotto proprio orrendo. E' vero che il nostro Liam Neelson pare, almeno all'inizio, "un Reitano" qualunque, alle prese con quello che pare il divertimento di ricconi pervertiti. Anche la recitazione dell'attore non convince, tanto che nella prima parte pare un vero stoccafisso. Peccato perché la storia a davvero qualcosa di hitchcockiano nel suo assunto e guarda in tutta evidenza nel proprio canovaccio a  DELITTO PER DELITTO  che pure aveva (almeno all'inizio) un treno come cornice d'una "proposta indecente". Quando si capiscono le motivazioni vere che muovono dietro il patto proposto al protagonista (soldi in cambio di identificare un soggetto) la storia prende un piglio un po' più "action" ed è qui che il regista inciampa in qualche esagerazione di troppo. Senza tirare in ballo la scena topica [EVIDENZIA LO SPOILER] del deragliamento del treno, con un mega incidente dal quale non sarebbe sopravvissuto nessuno, e l'orrendo finale con Vera Farmiga che viene "pizzicata" dal nostro perché seguita ad andare avanti e indietro sulla strada ferrata (genio!) resta la sensazione di aver avuto tra le mani un bel gioco a incastro che sia tuttavia stato risolto un po' "alla carlona". Fa piacere invece rivedere Sam Neil. [FB]

 

[THE COMMUTER] DI J. COLLETT-SERRA, Con L. NEELSON, V. FARMIGA, S. NEIL, THRIL, USA, 2018, 105', 2.35:1