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APOSTOLO
L'AVVERTIMENTO
MALEVOLENT
THE OPEN HOUSE
QUELLO CHE SO DI LEI
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L'UOMO SUL TRENO

LA DONNA PIù ASSASSINATA
FAMILY BLOOD

LA VEDOVA WINCHESTER
DISTORTED
A QUIET PLACE

CARGO
INSIDIOUS L'ULTIMA CHIAVE

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"i francesi e il grand guignol: tenetevi stertto l'albo di Dylan Dog"

 

 

Siamo nel 1932, a Parigi, dove i benpensanti vogliono mettere fuori legge lo spettacolo teatrale del Grand Guignol. Un giornalista inizia a frequentare la regina delle morti che gli narra passato tragico e segnante... "La Donna più Assassinata del Mondo" è un film francese rimbalzato a noi grazie a 'Netflix'. Ma occorreva la mano del Jeunet di  DELICATESSEN  per mettere in scena un film sugli orrori del Grand Guignol. "La Francia è in crisi, non si ride più" ma i realtà i francesi non sono mai stati famosi per il senso dell'umorismo e non si stupisce che per divertirsi abbiano ricorso all'umorismo macabro. La "donna più assassinata" del titolo, interpretata da Anna Mouglalis, è la regina dello spettacolo, in realtà ogni volta vilipesa e massacrata per finta con ogni mezzo possibile: accecata, pugnalata, arsa viva, fatta a pezzi. "La paura sta allo spirito come il dolore al corpo: ad alcuni piace soffrire, ad altri piace avere paura" dice la protagonista ("Paula Maxa", figura realmente esistita) al giornalista che la intervista, che ammette di ricevere lettere da un ammiratore che la vorrebbe vederla morire sul serio. Mano a mano che si procede si accarezza il thriller in costume, ma la narrazione è soporifera e il colpo di scena finale [EVIDENZIA LO SPOILER] (con l'uscita di scena, grazie ad una sosia che viene realmente uccisa in scena, sostituendo un coltello vero ad uno di scena) per come viene presentata risulta poco shockante. Supplire la mancanza di fondi per mostrare una Parigi d'altritempi ambientando tutto il film di notte, in una cornice per di più nebbiosa come manco la pianura della bassa veronese alla lunga spazientisce anche lo spettatore più ben disposto: il più delle volte si vorrebbe agire sul pulsante della luminosità. "La gente qui vuole solo: sangue, sperma e sudore". Eh, ma qui non si vede un cazzo di niente. Consiglio: recuperato l'albo "Grand Guignol" di Dylan Dog e tenetevelo stretto. [FB]

 

[MOST ASSASSINDED WOMAN IN THE WORLD] DI F. RIBIERE, con A. MOUGLALIS, HOR, FR, 2018, 102', 1.85:1