F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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HEREDITARY
APOSTOLO
L'AVVERTIMENTO
MALEVOLENT
THE OPEN HOUSE
QUELLO CHE SO DI LEI
UNSANE
L'UOMO SUL TRENO

LA DONNA PIù ASSASSINATA
FAMILY BLOOD

LA VEDOVA WINCHESTER
DISTORTED
A QUIET PLACE

CARGO
INSIDIOUS L'ULTIMA CHIAVE

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"horror senza dialoghi? Interessante lo spunto, ma la storia fa acqua da tutte le parti"

 

 

Una famigliola comunica con gesti, e non perché siano dei sordomuti, ma per non essere scoperti e uccisi... "A Quiet Place Un Posto Tranquillo" è un fanta-horror che fa acqua da tutte le parti. A iniziare dall'invasione aliena da parte di... mantidoni enormi che si orientano... con l'udito, essendo completamente ciechi. La domanda spontanea è: come hanno viaggiato per raggiungere il pianeta azzurro? Non ha nessun senso! Ed è solo la prima obbiezione che viene allo spettatore che abbia quantomeno un indice di intelligenza superiore a chi ti apostrofa per un commento su facebook non capendo una sega del concetto che hai espresso. E cosa dire dell'idea formidabile (!) che viene ai grandi della famigliola sopravvissuta a quella che dovrebbe essere stata una devastante invasione, ovvero quella di fare un figlio? Cioé: sono consapevoli che i bestioni, aggressivissimi, al primo percettibile rumore ti raggiungono immediatamente per farti a pezzi, e cosa concepiscono?  Uno di quei cosi che fanno pipì e pupù in continuazione e che piangono come disperati. Bell'idea davvero, tanto dal mettere a repentaglio le vite degli altri due (prima addirittura tre) marmocchi. Spiace vedere la brava Emily Blunt, che pure si impegna parecchio, in un film la cui trama non ha capo né coda. E difatti nulla ci viene detto a proposito dell'invasione (che un cartello informa essere iniziata da 450 giorni) su sacche di resistenza o su rimedi a quella che ha proprio l'aria di una infestazione letale senza ritorno per la razza umana. Se alcune sequenze non sono inefficaci sul piano della suspense (quella topica del parto muto e quella nel granaio) a rovinare il quadro arriva un finale deficiente come pochi, e per di più tronco. Al di la delle belle ambientazioni che possiamo scorgere nella prima parte, resta ben poco di questo lavoretto che è bell'è pronto per finire nel dimenticatoio. Aridatece Shyamallan e  SIGNS  [FB]

 

[ID] DI ?, con E. BLUNT, J. KRASINSKI, FANTA-HORROR, USA, 2018, 90', 2.35:1