F A B I O B O R E L L I
H O M E
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MELANCHOLIA
LA PELLE CHE ABITO
TUTTI I NOSTRI DESIDERI
MIRACOLO A LE HAVRE
LA FUGA DI MARTHA
SECUESTRADOS
A DANGEROUS METHOD
THIS MUST BE THE PLACE
UNTHINKABLE
THE GREY
MIDNIGHT IN PARIS
LA CHISPA DE LA VIDA
HABEMUS PAPAM
*LE PALUDI DELLA MORTE
THE RESIDENT
T R A I L E R
"sposta la voglia di giustizia della protagonista, dal piano personale a quello legale"
A una giovane giudice sposata e con figli che è stato diagnosticato un tumore al cervello non operabile, tocca una causa dove deve decidere sul caso della mamma di una compagna di scuola della figlioletta. Se non dice niente a nessuno del poco tempo che le resta da vivere, si prende a cuore il caso e ottiene l'aiuto di un collega che aveva vinto cause simili. Finiscono col diventare tutti amici. In particolare, lei lega con il collega... Gran bel film dalla Francia, "Tutti i Nostri Desideri", dove la vicenda processuale acquista un'importanza vitale per tutte le persone che gravitano intorno alla protagonista. I presupposti per il lacrima movie ci sono tutti, ma come giustifica la presenza dell'ottimo Vincent Lindon, la pellicola mantiene un livello alto senza mai concedere nulla alle facilonerie. Merito anche di un'intensissima Marie Gillain, lontana anni luce della sovra-caratterizzazioni nelle quale c'era il rischio di cadere. La figura di Lindon rappresenta per quest'ultima la figura paterna che le è mancata nella sua breve esistenza, mentre nella poveretta indebitata ci vede un po' sé stessa da piccola, dato che la madre era affetta dal vizio da acquisto-compulsivo con conseguenti effetti. "Cedete a tutti i desideri" recitava il contratto della società di prestito, il cui tasso usuraio appariva "scritto a corpo 5 (2 millimetri)": una realtà -purtroppo- molto attuale. Classico film che a visione terminata ti consegna la sensazione di non aver sprecato il tuo tempo e ti lascia davvero qualcosa dentro, coinvolgendoti nella vicenda personale della protagonista in particolar modo per quel suo voler chiedere un po' di giustizia, spostando la sua battaglia da piano personale (perduto in partenza, ammetteranno anche i medici) a quello legale, "Toutes nos Envies", è stato tratto dal romanzo di Emmanuel Carrère "D'Autres vies que la Mienne" ("Vite che non sono la mia") già autore dello splendido L'AMORE SOSPETTO sempre con Vincent Lindon. [FB]
[TOUTES NOS ENVIES] di P. LIORET, CON V. LINDON, M. GILLAIN, DRAMMATICO, FRANCIA, 2011, 116', 2.35:1