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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"dopo un buon avvio teso, più action che horror"

 

 

Virulentissima epidemia sta contagiando buona parte della popolazione. Sull'ambulanza, una dottoressa e il compagno finiscono in una grande struttura ospedaliera abbandonata dispersa in mezzo a montagne innevate, anche perché è finita la benzina. Lui ha contratto il virus e si sta trasformando in qualcosa di mai visto prima: perde i capelli, i denti, orina e vomita sangue, e soprattutto inizia a manifestare aggressività... Una ragazza sopravvissuta a non si sa bene cosa, raggiunge una strada: noi si pensa che sia la protagonista e invece finisce subito spappolata (letteralmente) dall'ambulanza del pronto soccorso, in fuga attraverso le montagne innevate dell'Alta Savoia. Imprevedibilità: una cifra stilistica che "Mutants" si perde per strada. Gli ingredienti. Un po' di  SHINING  (la grande struttura isolata) molto Romero di  ZOMBI  (il grande spazio dove ci si illude di isolarsi dal mondo) e pure un bel po' di   INCUBO SULLA CITTà CONTAMINATA   di Umberto Lenzi. Va precisato che la "mutants" non è il mostro, ma è lei, la protagonista femminile, dato che è il suo sangue ad essere immune al contagio del virus, altrimenti più aggressivo dell'influenza spagnola. La ricerca della base "Noè" potrebbe lasciare intravedere un road movie, ma gran parte della storia si svolgerà all'interno della struttura ospedaliera abbandonata. Se i francesi mettono -a prescindere- a segno un altro colpo (20 a ZERO!) mentre in Italia si persevera nel nulla di un'eutanasia culturale di un paese un tempo inarrivabile sul piano del cinema di genere, non convince completamente nella digressione (che vorrebbe essere decisiva per la vicenda) alla ricerca della benzina, risultando davvero gratuita e che non ha alcun senso a livello di sviluppo tramico. Dopo un avvio teso, si finisce purtroppo con il riservare agli appassionati più action che horror. Siamo comunque su un altro piano rispetto ai vari "Resident Evil". [FB]

 

[ID] di D. MORLEY, CON H. DE FOUGEROLLES, F. RENAUD, D. DIAFAT, HORROR, FRANCIA, 2009, 89', 1.85:1