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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
     

 

Quasi gioco, una magia si compie: e la bambina stringe un'autentica amicizia con una volpe. Ma la natura detta le sue regole... Il regista francese Jacquet, dopo il sorprendente "La Marcia dei Pinguini", riesce nella non facile impresa di fare pure meglio, sfiorando addirittura il capolavoro. Cosa manca a questa bellissima pellicola (che -videoproiettata sul mio schermo di tre metri per due- era vera gioia per gli occhi) a metà strada tra il documentario (location spettacolari) e il film con trama e attori, per guadagnarsi il massimo dei voti? In verità è proprio quel "qualcosa in più" che la penalizza: quella voce "over" e quelle due/tre parole sussurrate dalla protagonista che nulla aggiungono a quello che poteva essere uno straordinario film muto. Ciò non toglie che "La volpe e la bambina" sia davvero una delle maggiori sorprese del 2007 (e che provenga da quella nazione che ci ha regalato un masterpiece -agli antipodi- come "A l'Interieur" è ulteriore conferma della manifesta superiorità dei nostri vicini). Un prologo dai tempi perfetti, introduce il primo fugace incontro fra i due protagonisti assoluti che un minutaggio sapientemente dosato vedrà muovere in differenti situazioni, accarezzando magnificamente più di un "genere" e suscitando nello spettatore le più disparate emozioni. Dalla lotta per la sopravvivenza al rigido inverno, si passerà per la mite primavera -dove si stringe il legame tra la piccola e l'animale- sino alla calda estate dove non tarderanno a manifestarsi i cattivi presagi di una natura che non vuole essere domata. Non una, ma una valanga di suggestioni (su tutte, il "magico" del corteggiamento nelle notti ancora ghiacciate) perfettamente rese da una regia dalla mano salda (qua e la, sembra il Peter Jackson della Trilogia) e dalla maestosa interazione con la bestiola, della quale ancora non riesco a capacitarmi su come sia stata resa possibile. Da non perdere! [FB]

 

[LE RENARD ET L'ENFANT] di L. JACQUET, CON B. NOEL-BRUNEAU, FIABA, FRA, 2007, 90', 2.35:1, VOTO: 9