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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"il tema vampirico è esplorato in una luce inedita"

 

 

Un prete cattolico si offre volontario per una cura contro una lebbra che sta mietendo morti nel terzo mondo. Su cinquecento volontari è il primo sopravvissuto, col solo effetto collaterale di aver sviluppato un'anomala intolleranza alla luce del sole che gli procura devastanti eruzioni cutanee. Accolto come un messia viene convinto da una conoscente di portare sollievo al figlio malato. La nuora insoddisfatta vive un'infelicità sconfinata e pure lei chiederà conforto al prete, che intanto sta prendendo coscienza di cosa è diventato... L'ultimo, invisibile, film di Park Chan Wook (inedito in Italia per motivi ignoti) è un'opera controversa, meno compatta delle precedenti ma pur sempre confezionato impeccabilmente. Il tema vampirico è esplorato in una luce inedita, prendendo la figura del prete votato all'amore del prossimo (non si dice forse che durante la celebrazione del rito della comunione il sacerdote sull'altare beva il "sangue di Cristo"?) che si ritrova suo malgrado a che fare con l'istinto, sia questo quello ferino del parassita che incarna, sia quello dell'istinto sessuale che, probabilmente spronato dall'inedito impulso, viene a galla nella sua rinnovata coscienza. Se la prima parte scorre benissimo, una certa ridondanza nelle situazioni (come sempre al limite del grottesco) causa qualche rallentamento in quella centrale, mentre la terza e ultima -di una pellicola in forma tripartita- più strettamente orrorifica: [EVIDENZIA LO SPOILER] la vampirizzazione dell'amata che agisce però priva della morale dell'altro, decreta una più viva partecipazione dello spettatore all'insegna della svolta fantastica tanto attesa dall'autore di  OLD BOY Non mancheranno le situazioni grottesche condite di slapstick alle quali Chan Wook ha abituato i fan, virate nel melò più struggente e un finale catartico dei suoi. E l'effimero mito dell'amore eterno si rinnova, forse, in una prosecuzione oltretomba. Imperfetto, ma a tratti inebriante. [FB]

 

[BAK-JWI] di P. CHAN WOOK, CON KANG-HO SONG, OK BIN-KIM, HORROR, SUD COREA, 2009, 2.35:1