F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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T R A I L E R

   
 

"le provocazioni intellettuali demoliscono alle fondamenta ogni tabù"

 

 

L'elaborazione del lutto di una madre per l'iniqua fine del figlioletto, passa attraverso più fasi emotive: dolore, pena, disperazione. L'idea del marito -analista di professione- di usare la casa sperduta nel bosco come set della terapia si rivelerà catastrofica per la salute mentale della donna, già in precario equilibrio... Potessi spendere un solo termine per definire questo affresco pulsante di rancore, direi: angosciantissimo. Oggetto a Cannes di spocchioso scherno della critica, aveva comunque valso a Charlotte Gainsbourg il premio per la performance viscerale, sempre gradita alle giurie festivaliere della Croisette. Quanto al pubblico, quello di "Antichrist", credo si suddividerà equamente fra "coloro che rideranno alla volpe parlante" e "quegli altri che non l'hanno affatto irriso". Confessandovi di appartenere alla seconda categoria, l'horror d'autore di von Triar, mi ha scosso a dovere al di là delle simbologie animali: per le suggestioni create (la fotografia pulsante) le provocazioni intellettuali che demoliscono alle fondamenta ogni tabù residuo, e per i pugni nello stomaco sferrati con sadico intelletto e accompagnati da quel bel senso di spaesamento a proiezione terminata. Uscire da un matrimonio a pezzi, per un regista (si veda lo Zulawski di  POSSESSION ) si traduce in un film per "esorcizzarlo" (e qui, già il titolo, fuga ogni dubbio). L'oggetto, è l'analisi (Willem Dafoe è l'analista, avatar del cineasta) della natura della donna (invertendo: madre-natura, il "bosco di Satana" è il suo inconscio) il responso è che se questa crea, possiede (e sottomette) distrugge (e si autodistrugge) la controparte non vive senza essa. L'allegoria del sottotesto stregonesco, il processo inquisitorio, l'esibizione delle prove documentate (scritti, fotografie e autopsie rivelatrici) con verdetto (e catarsi) risale al vertice una piramide di shock-value che contemplano: sesso esplicito, menomazioni e mutilazioni genitali, medievali supplizi. [FB]

 

[ID] di L. VON TRIER, CON C. GAINSBOURG E W. DAFOE, HORROR, DANIMARCA, 2009, 100', 2.35:1