F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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HEREDITARY
APOSTOLO
L'AVVERTIMENTO
MALEVOLENT
THE OPEN HOUSE
QUELLO CHE SO DI LEI
UNSANE
L'UOMO SUL TRENO

LA DONNA PIù ASSASSINATA
FAMILY BLOOD

LA VEDOVA WINCHESTER
DISTORTED
A QUIET PLACE

CARGO
INSIDIOUS L'ULTIMA CHIAVE

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"tiratissimo thriller che conferma e rilancia un giovane regista, con una protagonista da Oscar"

 

 

Due ragazze giungono nella grande casona isolata dove una delle due aveva trascorso gli anni dell'infanzia e pubertà, per una vacanza. Sono sposate e affiatate. Quand'è che un'auto turba la quiete domestica... Semplicemente vergognoso che opere come "What Keeps You Alive" non vengano distribuite in Italia, con il mercato saturo della wannaate di turno in campo horror e thrillerini visti e rivisti, triti e ritriti. Signore e signori, siamo qui al cospetto di un gran bel lavoro. Finalmente un thriller di stampo classico dove però tutto si svolge all'insegna dell'imprevedibilità. Per questo, svelare troppo di una trama che al minuto 20 (appena) piazza una sterzata a 90° che è tanto improvvisa quanto davvero non te la aspetteresti neanche pagando. Una raccomandazione paterna ("uccidi solo quel che ti può tenere in vita") una filastrocca macabra abbozzata con accompagnamento di chitarra scordata (sarà poi la canzone dei credits finali) e il cambiamento del nome all'anagrafe sono tre indizi che dicono tanto ma allo stesso tempo dicono poco.Il regista, il canadese Colin Minihan, quello  DESERTO ROSSO SANGUE  (quello strambo zombie movie che dimostrava ancora che l'originalità era ancora possibile in quel campo) che è pure accreditato come sceneggiatore, conferma di saperci fare alla grande con la mdp e rivela un gusto altissimo riguardo la sua scuola, che si riverbera pure nella scelta di tre classici di Beethoven che vengono usati ad oc in tre punti cardini della vicenda (il Primo Tempo dalla 'Nona', "Al Chiaro di Luna" e la sarabanda dalla 7a) e non da ultimo, dirige benissimo le due (ottime) attrici impiegate (quattro, i volti umani in totale!) in primis Brittany Allen (da Oscar!) e di rincalzo Hannah Anderson. Consigliatissimo agli amanti del cinema vero, consci e preparati a scoppi di violenza inaudita. Occhio che "ci vuole orecchio" (lo ammoniva Jannacci) appena prima che partano i credits... [FB]

 

[ID] DI C. MINIHAN, con H. ANDERSON, B. ALLEN, M. MACLSAAC, THRILLER, CANADA, 2018, 97, 2.35:1