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"confezione di grande rispetto per questo fantasy danese sugli Dei Norreni"

 

 

Le divinità del Valhalla sono in visita sulla Terra, per reclutare schiavi e portarli con loro nel regno oltre l'arcobaleno, minacciato da un lupo gigante. Viene preso un ragazzino da una fattoria e la sorella lo segue... "Potrebbe essere lei, la figlia della luce!" biascica uno dei "giganti" al fratello maggiore di questa. I due pargoli sono stati reclamati da un "Dio del Tuono" tutt'altro che bonario, dato che per aver trasgredito ad un suo comandamento durante una sua visita sulla Terra (complice lo zampino dell'infingardo "Locki") ha fatto di un bambino uno schiavo da portare con sé ad Asghard. La mitologia norrena rivive in "Valhalla" senza perifrasi edulcoranti tracciate dalle strisce dei fumetti Marvel. Tanto che "Odino" e i suoi hanno un'aura minacciosa e un'imposizione sui comuni mortali a dir poco autoritaria. Non siamo agli estremi del  CONAN IL BARBARO  di Milius ma il modello del film danese pare ricondursi alla visione barbarica di Refn e il suo   VALHALLA RISING  Un bel lavoro è svolto sull'impianto scenico (scenari naturali sulla falsariga de  IL SIGNORE DEGLI ANELLI  di Peter Jackson) e sulle luci, caleidoscopiche, ultraviolette, dalla suggestiva resa artigianale. Sul versane tramico non è sceneggiato male, ed è di presa la vicenda che vuole la sorella cercare di salvare il fratello, l'una con gli Dei l'altro in mano dei loro nemici. Nella danza di Thor con la Morte ci ho visto molto del Bava di  ERCOLE AL CENTRO DELLA TERRA  Peccato però che la pellicola difetti del cosiddetto 'cambio di marcia' che avrebbe fatto la differenza. La mancanza di azione è un grande difetto e in un fantasy che si rispetti non deve mancare. E anche si sarebbe dovuto fare di più sull'empatia, che non scatta a dovere, traducendosi al più in tenerezza verso la giovane interprete. Va comunque lodato l'impegno e la cura della confezione che come detto non fa stridere il lavoro se confrontato con mega produzioni blasonate. [FB]

 

[ID] DI C. LOFFREDO, R. MOLLER, A. JESSEN, D. AL-JABOURI, FANTASY, DANIMARCA, 2019, 105', 2.35:1