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DONNIE DARKO
MONSTERS & CO
LA COMPAGNIA DELL'ANELLO

SHREK
LA CITTà INCANTATA
FAVOLOSO MONDO DI AMELIE

LOST IN MANCHA
PROVA A PRENDERMI
PLANET OF APES
JURASSIC PARK III
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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"non una perdita di tempo e di talento per il regista di 'Creature del Cielo'..."

 

 

Il Male si ridesta da un sonno millenario con la complicità di un mago bianco che ha tradito. L'ex collega di quest'ultimo da l'allarme e raggiunge il villaggio di "mezz'uomini" dove risiede il custode dell'ultimo anello di potere, che il demonio brama per soggiogare una volta per tutte le Terre di Mezzo. L'anello va distrutto nel Monte Fato, e così si costituisce allora una "compagnia" che dovrà difendere il portatore di cotanto fardello... Molti considerano l'esperienza tolkieniana di Peter Jackson come una perdita di tempo e di talento: uno che con due lire è riuscito a firmare un capolavoro vero come  CREATURE DEL CIELO  in realtà, l'unico cineasta in circolazione capace di mettere in pellicola un'epopea fantasy di tale portata. Con il primo tassello della trilogia, ovvero "La Compagnia dell'Anello", l'autore si trova tra le mani tanta (forse anche troppa) materia da trattare, ma dimostra di saper gestire un budget monumentale per lui, optando per l'unica via possibile: girare i tre film contemporaneamente. Chiaramente non vanta di sé il dono dell'ubiquità (dovendo qui addirittura esser "trino") ma affida a fidatissimi l'onere di muovere le pedine sulla scacchiera, che ovviamente maneggerà personalmente a tempo debito. Impresa titanica, che gli riesce (almeno nel secondo, imperdibile capitolo). La lenta costituzione della "compagnia" ha il respiro di una fiaba dei Grimm. Azzeccata la scelta di un Viggo Mortensen nel ruolo del ramingo "Aragorn", così come quella di Elija Wood in quella dello spaurito e indifeso Frodo, che per conto suo resterà per sempre imprigionato nel personaggio. Ian McEllen disegna poi un Gandalf memorabile, contrapposto (altra felice scelta di casting) all'infernale "Saruman" di Christopher Lee. Punto debole del film è la parentesi nel regno fatato degli elfi (per quando la Blanchett sia sempre magnifica) punto forza: l'eccezionale avventura nelle "miniere di Moria". [FB]

 

[ID] di P. JACKSON, CON E. WOOD E V. MORTENSEN, FANTASY, NUOVA ZELANDA, 2001, 178', 2.35:1