F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        2 0 0 0        2 0 0 1        2 0 0 2        2 0 0 3        2 0 0 4       2 0 0 5        2 0 0 6        2 0 0 7        2 0 0 8        2 0 0 9        >

 

●●● ½

V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS

LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA TERRA DEI MORTI VIVENTI

LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING

MADAGASCAR

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"emozionante e sorprendente documentario"

 

 

Antartico, Polo Sud, a una temperatura di -40 gradi sottozero, il pinguino imperatore. La glaciazione ha reso impossibile la vita a qualunque essere vivente, meno uno: un piccolo bipede che ha inteso voler restare... Fiorello (sic) è la voce recitante che fortunatamente si mantiene quasi sempre (quando non copia il Benigni di "Pierino e il Lupo") entro le righe che gli competono. Se qualcuno crede che non sia emozionante seguire "La Marcia dei Pinguini" per raggiungere il posto dove accoppiarsi e rinnovare il ciclo della vita, avrà da ricredersi dinanzi alle splendide immagini che il documentarista francese Luc Jacquet ha montato assieme per uno spettacolo di 80 minuti. Il regista ci regala scorci mozzafiato sul continente gelato dove qualcuno collocherebbe l'Atlantide scomparsa, con iceberg che paiono (?) enormi piramidi di ghiaccio e le distese infinite nei campi e controcampi lunghissimi che fanno sembrare i pinguini: genti di un popolo dimenticato. Dopo i sorprendentemente sensuali "preliminari" dei bipedi, assistiamo all'impressionante partecipazione che il maschio presta alla controparte femminile nella cova dell'uovo: per una protezione dal freddo e dalle intemperie invernali, fondamentale perché il piccolo gli sopravviva. Sarà lui infatti a custodirlo, mentre a lei toccherà raggiungere nuovamente l'oceano per sfamarsi, attraverso una seconda, lunghissima marcia, che durerà due mesi (più altri due per il ritorno) al cui ritorno troverà il piccolo da allevare. Da lasciare senza fiato la pesca negli abissi, nemmeno al riparo da terribili (per loro) predatori: l'assalto nel leone marino è agghiacciante, quello dell'albatros quasi "da fantasy". Nel loro ambiente ideale, la goffaggine lascia spazio ad una leggiadria che fa sembrare i pinguini veloci quanto il Nauthilus di Nemo. Per lo più buffe le musiche, con un tema orecchiabile che abbinato alle immagini acquisterà un carattere quasi epico. [FB]

 

[LA MARCHE DE L'EMPEREUR] di L. JACQUET, DOCUMENTARIO, FRANCIA, 2005, 80', 1.85:1