F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
<
2 0 0 0
2 0 0 1
2 0 0 2
2 0 0 3
2 0 0 4
2 0 0 5
2 0 0 6
2
0 0 7
2 0 0 8
2 0 0 9
>
V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA TERRA DEI MORTI VIVENTI
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING
MADAGASCAR
Wallace è un genio pasticcione e il suo fedele cane Gromit lo salva spesso dagli impicci. Sono in affari nella disinfestazione di voraci roditori della loro città dove tutti sono intenti a crescere ed accudire gli ortaggi in serra, quasi fossero pargoletti. Gli affari si complicano quando compare un terribile "Coniglio Mannaro"... Gli autori sono gli stessi di "Galline in Fuga" che qui ripescano i personaggi che hanno dato loro fama, ovvero quei Wallace & Gromit già vincitori in un corto da Oscar. Per chi non sapesse di cosa parlo: niente animazione 3D, nessun "calcolatore" a gestire complicate coordinate e reticoli. Semplicemente: pupazzi in plastilina (leggi: pongo) animati "a passo uno", come si faceva una volta: un movimento e uno scatto di macchina fotografica, poi tutto assieme veloce; un lavoro della madonna. Se "Chichen Run"' parodiava "La Grande Fuga" e tutto il filone "detenuti: fuggono", questa volta l'idea vincente è: shakerare Landis, Browning e un po' tutto il repertorio, indietro sino a King Kong. I risultati sono anche qui più che brillanti. L'umorismo è molto british e anche se non si ride proprio a crepapelle (pur se ci si diverte moltissimo) si rimane più che altro sbalorditi dalla mole di trovate, di lazzi, lampi di genio, che si sono saputi inventare gli sceneggiatori. E paradossalmente è in questo che il film non riesce a convincere al 100%: troppo di tutto e alla fine se ne esce quasi stremati. Intendiamoci: spettacolo intelligente per tutti i palati, anche e soprattutto quelli più esigenti, solo che alla fine, consci di aver assistito ad un gran bello spettacolo se ne esce quasi ebbri. Il cane Gromit, nato come spalla del partner umanoide, ruba la scena al compagno, pur essendo muto (gli animali questa volta non parlano) e composto interamente di Das, si rivela al fine ben più espressivo di molti attori cani strapagati. [FB]
[THE CURSE OF THE WERE RABBIT] di N. PARK E S. BOX, ANIMAZIONE, UK, 2005, 94', 1.85:1, VOTO: 7