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T R A I L E R

   
 

"fiaba nera sui doppelganger"

 

 

Troppo occupato con la focosa vicina di casa, pittore in crisi con la moglie non si accorge che la figlioletta sta affogando nella piscina. Cinque anni dopo, questi è un uomo finito, ma il fato lo guida in una caverna nel bosco, attraversata la quale si ritrova catapultato poco prima del fattaccio. Interviene, ma non ha fatto i conti con il sé stesso del passato. Uccide il suo doppio e si sostituisce a lui, ma la piccola è ostile e diffida di lui... Mads Mikkelsen, mai abbastanza elogiato per la sua gigantesca prova ne  IL SOSPETTO  di Vinterberg, gira qualche anno prima in Germania questa fiaba nera, "The Door", sulle realtà parallele e sull'intrigante tema -molto teutonico- del "doppelganger". Ci si sono confrontati i polacchi Polanski, Zulawski, per dire. L'aspetto fiabesco è contaminato di pennellate di pura inquietudine (bellissima la confessione alla figliola, quando il padre le dice: "io sono come un angelo custode, chi mi ha preceduto non è stato un buon padre"... e già aveva anticipato al cognato e amico: "io non sono il David che conosci, io sono 5 anni più vecchio", ovviamente non creduto) e anche spruzzate di horror (gli omicidi che costellano la vicenda, e tutta la parte finale) e inattesi colpi di scena (l'irruzione nella storia di chi pare saperla lunga) che anticipano la svolta narrativa, svolta che sarà a dir poco sorprendente, pur correndo sul filo di lana dell'incongruenza e dell'inverosimile (...che fanno quei poliziotti?! da che parte stanno, intendo?!). La pellicola di Anno Saul si interroga sulla natura dei nostri "fantasmi viventi" ("noi siamo assassini! è il prezzo da pagare!" verrà detto nel film, che nello stesso anno dell'ottimo  TRIANGLE  esplora ancora la possibilità di modificare quegli sbagli che in passato hanno pregiudicato drammaticamente la propria esistenza. Brava anche la Schwarz, in un'opera dove anche la confezione è impeccabile. Ovviamente mai giunto in Italia, ma in compenso abbiamo "Transformer 4"... [FB]

 

[DIE TUR] di A. SAUL, CON M. MIKKELSEN, J. SCHWARZ, HORROR, GERMANIA, 2009, 100', 2.35:1