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"ennesima contrapposizione tra un buon diavolo e un demone: Kramer-contro-Kramer 2.0"

 

 

Attrice aveva abbandonato la carriera cinematografica a Los Angeles per seguire a New York un regista teatrale. Poi venne il matrimonio e il figlio. Ma le belle fiabe nella realtà vantano raramente un lieto fine... Per "Storia di un Matrimonio", ma il titolo giusto avrebbe dovuto essere "Storia di un Divorzio", la nostra beneamata Scarlatta Johansson è stata candidata all'Oscar, categoria 'miglior attrice'. In effetti non l'ha poi conquistata l'ambita statuetta, ma per lei ci sarà ancora tempo. Dimenticavo: anche Adam Driver è stato candidato per il ruolo di consorte della prima, regista e autore teatrale che nella finzione dirige la moglie. L'incipit di questo film, prodotto per la piattaforma 'Netflix' a non transitato al cinema, almeno in Italia, è molto promettente: il viso di una soave Johansson compare dal buio incorniciato da un sottofondo violinistico tipico da commedia sofisticata anni '50. Dopo averci presentato i due protagonisti, l'uno per bocca dell'altro, a sottolinearne pregi e difetti, si vira verso un  KRAMER CONTRO KRAMER  2.0. Nello scontro, guarda un po', per la tutela dell'unico figlio, ci si metteno in mezzo gli avvocati, in praticolare quello interpretata da una Laura Dern: unica ad averla conquistata davvero la statuetta dell'Accademy, una delle più "regalate" degli ultimi anni, per inciso. Quel voler affannarsi di fare un film "alla Woody Allen" (c'è pure Alan Alda) senza il brillante director, passa infine solo per una copia sbiadita e anonima. Poi la storia che ha indotto lei a chiedere il divorzio è la solita rimasticatura di luoghi comuni triti e ritriti. Restano comunque le interpretazioni, e va dato atto che l'impegno e la partecipazione emotiva ci sono state. Ma vedere per l'ennesima volta la storia di un buon diavolo contrapposto ad un demone per la contesa della prole è a dir poco sfiancante. Matrimonio vuol dire "rinunce". Bella scoperta! E il finale è di un lezioso insostenibile. [FB]

 

[MARRIAGE STORY] DI N. BAUMBACH, Con S. JOHANSSON, A. DRIVER, L. DERN, DRAM, USA, 2019, 127', 1.85:1