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GUERRE STELLARI
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SHOCK
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UNA GIORNATA PARTICOLARE
FUGA DI MEZZANOTTE
NEW YORK NEW YORK

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
     

 

A sette anni di distanza da un tragico evento, madre e bimbo fanno ritorno alla casa vecchia casa nella quale vivevano prima che il capofamiglia scomparisse in mare. Con loro, un pilota di aereo con il quale la donna sta tentando di rifarsi una vita. Dopo l'arrivo in villa, il piccolo inizia a tenere uno strano comportamento, come rispondendo al volere di qualcun altro. Inizia così a fare del male, rivelando anche poteri paranormali. Altalene, scale, minori che si fanno tramite per l'attuazione di vendette. "Shock", ultimo lavoro per il cinema di Mario Bava prima di lasciare il testimone al figlio, autore dell'affine  MACABRO  e abbandonarci definitivamente a 66 anni, rappresenta un po' la summa di tutto il suo immaginario fantastico. Daria Nicolodi è protagonista assoluta: vittima di ossessioni che inizieranno a tormentarla conducendola progressivamente alla follia. All'origine: il bambino sdentato che, non certo soffrendo complessi edipici, le dice poco amorevolmente "che la ucciderà". Più che posseduto pare a volte solo un bambinaccio al quale è stato chiesto di fare le boccacce. Sorvolando su questa scellerata scelta di casting e sulla psichiatria infantile, quando il giocattolo discenderà autonomamente le scale, cattiverie quali la lametta tra i tasti del pianoforte e le sette rose scarlatte recapitate con messaggio recante la sua calligrafia, appariranno solo innocui dispetti. E' nella seconda metà che la pellicola trova il giusto ritmo inanellando una serie di sequenze efficaci, dove la tensione è palpabile e lo shock-value: un valore aggiunto. La paura è allora la vera regina della situazione in un crescendo parossistico costruito con maestria. Caldamente indicato per gli orfani di Argento, del quale echeggiano le atmosfere, suggestioni pianistiche di una partitura sonora condita anche di synth analogici e rock-progressive, e per gli stessi interpreti: la Nicolodi di "Profondo Rosso" e il John Steiner di "Tenebre". [FB]

 

di M. BAVA, CON D. NICOLODI, J. STEINER E D. COLLIN JR, HORROR, ITALIA, 1977, 89', 1.85:1