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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"la spettacolarizzazione dell'omicidio rappresentato con la potenza di un quadro espressionista"

 

 

Sotto una pioggia scrosciante, dall'aeroporto di Francoforte, Susy viene condotta da un taxi all'accademia di danza alla quale è iscritta. Assiste ad uno strano episodio che vede protagonista un'alunna che l'indomani viene rinvenuta orribilmente massacrata. Il clima di omertà all'interno della scuola inizia ad insospettirla... Versando nello stato di grazia che sappiamo, Dario Argento firma con "Suspiria" il suo capolavoro e a conti fatti uno dei migliori horror mai girati. Allestisce quello che è una sorta di gigantesco baccanale orgiastico dai tratti di un sabba infernale dove l'uso violento dei colori (ottenuto grazie ad una vecchia pellicola Technicolor) e della colonna sonora multipista (attraverso la ricerca di sonorità inedite da parte del complesso dei Goblin) con tonnellate di decibel riversati sullo spettatore e alternati a momenti dove il silenzio acquista un carattere inatteso (un rasoio tenta di aprire la porta) e un'assoluta spettacolarizzazione dell'omicidio rappresentato con la potenza di un quadro espressionista. Infiniti carillon infantili, cadenzati da voci roche risuonano attorno al teatro dove si svolge la vicenda: un'architettura che le forme e l'art decò (encomi agli scenografi e direttore della fotografia) di una casa di bambole soggiogata da una volontà superiore incombente dall'alto. Argento, dopo scene che fungono più che altro come raccordo, ti trascina per i capelli dentro le scene madri di una fiaba horror venata di gotico, filtrata ai giorni nostri e ritratta con una visionarietà senza precedenti. Impossibilitato dalla legislazione italiana all'impiego di bambine come la sceneggiatura avrebbe previsto, ci si è avvalso di Jessica Harper, attrice dagli occhioni sporgenti da manga (che la fanno apparire una bambola) affiancandole i tratti gentili di una Stefania Casini destinata a quella fine atroce che la consegnerà all'olimpo del genere nel tremebondo ritorno. Con loro: Joan Bennett, la Valli, Bucci e un efebico Miguel Bosé. [FB]

 

di D. ARGENTO, CON J. HARPER, S. CASINI, A. VALLI, J. BENNETT, F. BUCCI, HORROR, ITA, 1977, 97', 2.35:1