F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"finto biopic costruito sul carisma dei due protagonisti"

 

 

Durante un veglione che celebra la fine del secondo conflitto mondiale, un pappagallo ci prova con un ranocchio. Questa è una cantante e lui è un saxofonista, si intenderanno, grazie alla musica. Le vicissitudini dei due, il successo conquistato con la "loro orchestra", la divisione temporanea a causa della maternità di lei: dalle grandi orchestre da ballo alla ribalta dei musical, sino alla nascita del vero "divismo" moderno... Stabilito che "il magico accordo" è "quando nella vita hai tutto quello che vuoi: fai la musica che vuoi, hai la donna che vuoi, questo è il magico accordo!" il finto biopic di Martin Scorsese è costruito interamente sul carisma dei suoi due interpreti: De Niro e Liza Minnelli. "Con il sax è un mostro, ma è un gran rompicoglioni" dicono di lui. L'orchestra di Tommy Doorsey (sulla trasposizione swingante del "Canto Indù" di Rimski-Korsakov) allieta la festa per l'avvenuta resa del Giappone e la conseguente fine della Seconda Guerra Mondiale: bella musica quindi, ma anche ricostruzione di un'epoca indimenticabile, anche per noi che americani non siamo e non saremo mai. L'immaginaria Francine Evans è costruita pezzo a pezzo su Liza Minnelli: il brutto anatroccolo dagli occhi pallati (fateci caso: non sbatte MAI le palpebre la Minnelli) con le sue insopportabili faccette, seducente sulle sfumature, ma insopportabile quando spara la voce come fosse un cannone (del resto io non sopporto Mina strillare) al di la dell'indubbia personalità, temperamento l'ho sempre trovata sguaiata in quei momenti: un'urlatrice che sarebbe poi passata anche per il tremendo Pavarotti and Friends (spettacolo horror inadatto ai più impressionabili). Cosa salvare? Lionel Stander, una super versione di "The Man I Love" e poco altro, tanto che la deriva nel musical pare davvero posticcia e volta ad allungare il metraggio già di per sé decisamente consistente. [FB]

 

[ID] di M. SCORSESE, CON R. DE NIRO, L. MINNELLI, E. BORGNINE, BIOGRAFICO, USA, 1977, 141', 1.85:1