F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        2 0 0 0        2 0 0 1        2 0 0 2        2 0 0 3        2 0 0 4       2 0 0 5        2 0 0 6        2 0 0 7        2 0 0 8        2 0 0 9        >

 

●● ½     TRASH

ANTICHRIST
THE HOUSE OF THE DEVIL
GRACE
PARANORMAL ACTIVITY
SKJULT
THIRST
THE BOX
ORPHAN
GROTESQUE
CARRIERS
SPLICE
BLOOD CREEK
REC 2
DRAG ME TO HELL
GIALLO

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"thriller di bella ambientazione che però non riesce ad 'acchiappare' troppo"

 

 

Coppietta in luna di miele alle Hawai: lui sceneggiatore per il cinema, lei bona. Incontrano prima una coppia di sbandati, e poi uno strano tipo che li accompagna a mo' di guida in mezzo alla giungla sino a ricongiungersi alla compagna stra-bona. I primi apprendono da altri turisti che a Honolulu, dove sono appena stati, sono avvenuti alcuni omicidi di giovani coppie di turisti e si ricercano un uomo e una donna. Subito la loro memoria corre alla strana coppia di autostoppisti incontrata sulla strada il giorno prima... Metacinema ("depistaggio") sembra trattare questo film australiano, poco conosciuto ma giunto ugualmente in Italia, direct-to-video, grazie (c'è da esserne certi) alla presenza di Milla Jokovich. Nei dialoghi si cita infatti subito  NATURAL BORN KILLERS  (anche, tra le righe, il meno famoso "Kalifornia", e "Nick Mano Fredda") ma già prima di metà metraggio si inizia a intuire che la pellicola andrà a parare altrove. "So che questi due vinceranno la gara ufficiale dei più fuori di testa svitati che conosca"... "io amo l'idea di amarti", "ricordati tesoro: le cose non esistono finché non le tocchiamo con mano!" sono alcuni dei passaggi dialogici che sembrano rivelatori ma che in realtà vogliono solo depistare lo spettatore. Questo è infatti un film lineare più di quanto voglia sembrare, tant'è che il lungo flashback virato in color azzurrognolo parrà per lo più pedante, nel suo voler essere a tutti i costi "esplicativo". Pensare che ci sono in rete pagine dove si promette la spiegazione di "A Perfect Getaway" (SIC)  Sul fronte gore: notevole è la scena dell'estrazione del coltello dalla gamba, ma oltre agli sfondi alla National Geographic, al film non riesce di (uso un termine giovanilistico) "acchiappare troppo". [EVIDENZIA LO SPOILER] Di "ladri di identità" se ne son visti molti nella storia del genere. Qualche sorpresa nell'accenno di nudo (femminile/maschile) e per un certo virtuosismo nel montaggio. [FB]

 

[ID] di ?, CON M. JOKOVICH, T. OLYPHANT, K. SANCHEZ, S. ZAHN, THRILLER, AUSTRALIA, 2009, 109', 2.35:1