F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        2 0 1 0        2 0 1 1        2 0 1 2        2 0 1 3        2 0 1 4       2 0 1 5        2 0 1 6        2 0 1 7        2 0 1 8        2 0 1 9        >

 

●●

V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING

MADAGASCAR

COMIC THRILLER DRAMA TV

PAG 2

   
 

"...'The Road' senza Mortensen e i cannibali, e 'Il Tempo dei Lupi' senza Hanecke"

 

 

Sopravvissuta ad un misterioso virus, chiamato "L'epidemia delle donne" viene condotta, raminga, dall'iperprotettivo padre. Ogni tanto si fermano, a loro rischio, dal momento che pullula di malintenzionati... Si inizia già non bene in "Light of my Life", con un pippone di 10 minuti travestito da "fiaba della buonanotte". Insomma, non propriamente con un buon auspicio. Il film diretto e interpretato dal fratello di Ben Affleck, Casey è pesantino, iperdialogato, e pure poco originale. I debiti, gli spunti, gli scopiazzamente vengono da un'infinità di titoli che l'hanno preceduto, uno per tutti  THE ROAD  con il grande Viggo, ma lì c'era tensione, azione, orrore. Qui... i dialoghi esistenziali. Poi l'altro grande titolo cui si guarda in tutta evidenza, soccombendo al confronto, è quel piccolo grande film di Hanecke:  IL TEMPO DEI LUPI  dove il Maestro mostrava senza perifrasi e con estremo realismo il ritorno alla "barbarie". La differenza è che qui non è una madre protettiva verso il figlio, ma un padre con la figlia: sai che roba! La Moss la vediamo in qualche veloce flashback, dove già è coscente di essere destinata ad un destino tristo. Perché si animi la situazione occorre attendere a circa metà del metroggio (un'ora!) ma si tratta di un falso allarme. E per la piccola invece si procede seguendo l'educazione impartitale dal padre di allerme rosso in allerme rosso, a scattare ogni qualvolta si trovino ad abbandonare in fretta e furia l'abitazione o la situazione vissuta nell'attimo prima in cui si verifichi. Lo scossone finale giunge, ma la chiusa è tutt'altro che appagante, tanto che le dinamiche dell'aggressione lasciano davvero a desiderare in quanto a credibilità (uno alla volta, attaccano?!). Niente, non consiglierei la visione a nessuno, a meno che si voglia utilizzare il lavoro come un valium. A ulteriore dimostrazione di come scarseggino le idee in quel della Mecca del Cinema. [FB]

 

[ID] DI E CON C. AFFLECK, Con A. PNIOWSKY, E. MOSS, T. BOWER, DRAM/FANT, USA, 2019, ??', 2.35:1