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"il ritorno di Ang Lee con un buon film d'azione, con effetti rivoluzionari"

 

 

Cecchino eccelso e specializzato in uccisioni di terroristi sotto l'egida di un'organizzazione segreta governativa, superati i cinquant'anni si prepara per la pensione. Ma qualcuno che vorrebbe pensionarlo in maniera definitiva gli mette alle costole un killer che pare sè stesso giovane. Anzi, è proprio lui giovane... Niente male questo "Gemini Man", per varie ragioni. Anzitutto c'è la regia di Ang Lee che picchia davvero duro, con scene d'azione tanto bene coreografate da far pensare alla Bigelow del periodo d'oro. Prendiamo l'inseguimento a Cartagena (pare Antibes!) con le moto, dove esaurite le pallottole, si usa il mezzo come arma contundente... Fighissimo! E poi la scazzottata, pure notevole, nelle catacombe di Budapest. I frequenti cambi di location rimandano agli 007, ma qui si tratta anche di fantascienza, dovendo il protagonista, un Will Smith ben diretto e convincente, vedersela nientemeno che con il suo clone  giovane, un sè stesso con trent'anni di meno. E qui entrano in gioco gli effetti speciali che realmente mettono sullo schermo in contemporanea due Will Smith. In pratica, davvero non vediamo l'effetto speciale questa volta ed è per questo che il film, passato relativamente inosservato, passerà probabilmente alla storia e verrà ricordato di qui a qualche decennio. Qualcuno potrebbe tirare in ballo il recente Scorsese, ma lì il tentativo era fallito, poiché il De Niro "ringiovanito", oltre a rivelare l'inganno, aveva malauguratamente le movenze del vecchio De Niro! Clive Owen cattivo, ma non è una novità, a capo del progetto "soldato perfetto". Cosa dimentico? Lo scontro con quella specie di  DEAD POOL  all'emporio [EVIDENZIA LO SPOILER] con quello che si rivelerà essere l'ennesimo clone di Smith (in versione poco più che adolescenziale)! Momenti di azione pura che valgono il prezzo del biglietto. Mica male poter fare da padre al proprio clone! [FB]

 

[ID] DI A. LEE, Con W. SMITH, C. OWEN, M. E. WINSTEAD, AZIONE/FANTASCIENZA, USA, 2019, 107', 2.35:1