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"i conigli rosa uccidono di 'Dylan Dog' era tutta un'altra cosa..!"

 

 

Disegnatore di concetto sottoposto a varie vessazioni sul lavoro, dopo la grottesca dipartita dei genitori durante il suo 35esimo compleanno, opta per un taglio netto con il passato e getta tutto nella spazzatura, compreso un pupazzetto regalatogli quand'era bambino. Per magia, il pupazzo si anima e inizia a uccidere... "I Conigli Rosa Uccidono" era il folle titolo di un albo del fumetto "Dylan Dog" che lessi e rilessi in gioventù. Oggi mi trovo a visionare "Benny Loves You", film inglese di genere 'grottesco', che in larga parte sembra ecceggiare la vicenda narrata nel fumetto di cui sopra. L'incipit non sembra affatto male e vede una sorta di effetto luminescente (un colore venuto dallo spazio, forse?!) che dona la vita ad un orsacchiotto di pezza spelacchiato che un'odiosa mocciosa getta nel cestino, trasformando il pupazzetto in un omicida. Niente di nuovo sotto al sole, se pensiamo ai tanti film con i "giocattoli assassini". La messinscena in questo incipit è pulita e da buone speranze, ma ciò che seguità sarà smentito in maniera altrettanto palese. E' evidente che il regista, che si ritaglia pure il ruolo il principale, guarda e ambisce a realizzare un film "al Peter Jackson prima maniera", ma a mio parere: fallisce miseramente. Quell'effetto ridondante che già rendeva di difficile digeribilità un lavoro come  SPLATTERS GLI SCHIZZACERVELLI  qui viene enfatizzato ulteriormente e quel che manca sono proprio i lampi di genio del regista neozelandese (e nemmeno tiro in ballo il sommo Sam Raimi e il suo travolgente esordio) a bilanciamento. Lo splatter, o meglio il "gore", non manca, ma già dopo la prima mezz'ora la visione risulta difficoltosa e persino fastidiosa, urticante. Tra cani e gatti, di pezza pure loro, dita di gomma infilate in un tostapane, e un manichino occhialuto spacciato per una testa umana non c'è davvero poi nulla che sia veramente da salvare. Forse, il match Benny VS Robot! [FB]

 

[ID] DI E CON K. HOLT, Con C. CARTWRIGHT, A. STYLES, L. HOURIHAB, GROTTESCO, UK, 2019, 94', 1.85:1