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T R A I L E R

   
 

"passato alla storia come il più splatter della storia del cinema"

 

 

La lettura delle carte rivela ad una commessa l'uomo della vita: un tipo impacciato che vive con la madre. Costei, è morsa da una scimmia-zombie allo zoo cittadino, ed estenderà il contagio a tutto il quartiere... Iniziando sulla "Skull Island" ci si potrebbe attendere un remake di King Kong. Invece, indeciso tra boiata allucinante e la genialata realizzata con due lire, l'esordio cinematografico di Peter Jackson (c'era già stato il poco più che sperimentale "Bad Taste") giunge "Splatters: Gli Schizzacervelli", il cui stile ricorda il "Pee Wee Adventures" (esordio di Tim Burton) solo appena più sanguinoso. Passato alla storia come il film più splatter della storia del cinema, e nella parte finale tra Raimi e il Carpenter dell'82, si capisce il perché: l'orgia di ritornanti è qualcosa di incredibile (come gli effetti speciali, chiaramente di ascendenza "tom-saviana") in un grand-guignol senza precedenti che vedrà (tra l'altro) un esercito di zombies triturati da un tosaerba! Gli ospiti mangiano poi crema mista a pus eruttato dalla ferita della padrona di casa, che intanto a tavola perde pezzi e finisce con il mangiarsi un orecchio... "era sempre stato attaccato alla madre" "sì, un attaccamento morboso, e anche un po' schifoso!", dice il prete al funerale prossimo a improvvisarsi "il ninja di Dio" (ahaah) e smembrare tre zombi a calci volanti. Bella l'ambientazione a Wellington calata negli anni '40, ma il grottesco è talmente sparato a mille (in una scena, il protagonista scoperchia una testa dal collo per "imboccarla" versandole direttamente le cibarie dell'esofago) che la risata coprirà il disgusto. Il doppiaggio "creativo" sfocia in taluni punto doppiaggio "cretino". A sorpresa, dopo questo allucinante esordio, arriverà un vero capolavoro, lo splendido CREATURE DEL CIELO vincitore addirittura del Leone d'Argento al Festival di Venezia. Musica suonata con la pianola bontempi da Peter Dasent. [FB]

 

[SPLATTERS] di P. JACKSON, CON T. BALME, D. PENALVER, HORROR, NUOVA ZELANDA, 1992, 100', 1.85:1