F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        2 0 1 0        2 0 1 1        2 0 1 2        2 0 1 3        2 0 1 4       2 0 1 5        2 0 1 6        2 0 1 7        2 0 1 8        2 0 1 9        >

 

●●● ½

V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING

MADAGASCAR

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"forse il miglior horror sin'ora prodotto da 'Netflix', con un super cast"

 

 

Una stagista scopre il corpo del vicino di casa senza vita e le tele che questi aveva a sua insaputa dipinto. Quadri che "ti entrano dentro" e si fanno desiderare da chiunque le osservi: dalla gallerista al critico d'arte... "Velvet Buzzsaw" è forse il miglior horror sin'ora prodotto dalla piattaforma on demand 'Netflix'. Mette intanto assieme un cast di primissima grandezza, con attori che personalmente stimo e seguo sempre con interesse: Jake Gyllenhaal, qui nel ruolo di critico bisessuale pieno di tick ed eccentricità, e Toni Collette protagonista l'anno prima del miglior horror europeo dell'ultimo decennio, ovvero  HEREDITARY  Di rincalzo, troviamo poi John Malkovich e René Russo, oltre alla tipetta di  STRANGER THINGS  (quella più caruccia). Abbiamo appunto a che fare con un horror in senso stretto, un horror che non spiegherà motivi e circostanza che fanno sì che i quadri realizzato dall'artista maledetto... "maledicano" chiunque intenda specularvici sopra. Al di la delle scontate metafore e allegorie del caso, si procede più tradizionale delle modalità: con il body-count che mieterà vittime nelle modalità più fantasiose. Ottime, nella fattispecie, quella della "sfera" che stacca di netto il braccio al(la) malcapito/a di turno, nonché quella della vittima raggiunta dai colori delle tele liquefatte e "inglobata" nel murales. Pare di trovarsi dinanzi ad un albo di Dylan Dog. "Attraverso la tela" verrebbe da parafrasare, con la Signora con la Falce intenzionata a fare giustizia. Della vicenda del pittore (no, non è Buono Legnani) viene detto poco o nulla, ma quanto basta per condurre ad un canovaccio non troppo distante da quello già opzionato per l'ottimo  DEVIL'S CANDY  di qualche anno fa. In ogni caso, è un film che consiglio agli amanti del genere. Buone le location (splendida la residenza ultramoderna della Russo in collina) e buono come sempre lo score di Marco Beltrami. [FB]

 

[ID] DI D. GILROY, Con J. GYLLENHAAL, T. COLLETTE, J. MALKOVICH, HORROR, USA, 2019, 113', 1.85:1