F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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L'IMPERO COLPISCE ANCORA
STARDUST MEMORIES
UN SACCO BELLO
BIANCO ROSSO E VERDONE
THE BLUES BROTHERS
SHINING

FOG
INFERNO
MANIAC
VENERDì 13
TORO SCATENATO
THE ELEPHANT MAN
VESTITO PER UCCIDERE
STATI DI ALLUCINAZIONE
MACABRO

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"un gran bel film, ma non un capolavoro come dicono tutti"

 

 

La vita e le vicissitudini di Jack La Motta: un violento che spesso non sapeva distinguere il ring dal privato ... Nonostante tutti abbiano sempre glorificato "Toro Scatenato" come "un capolavoro", reputo personalmente il secondo celebre lavoro di Martin Scorsese, 'solamente' un gran bel film. Qualcosa gli manca, è indubbio e forse la ragione va ricercata nella sceneggiatura che pare costruita senza dare un vero crescendo (o diminuendo, in questo caso). Quel che gli manca non era certo per via degli attori, che vedono un De Niro ai massimi storici, anche per via del peso raggiunto appositamente per il film per giustificare con realismo encomiabile la deriva del protagonista, campione ormai decaduto, reduce com'era dal quasi-capolavoro (quello sì)  TAXI DRIVER  spalleggiato da uno sparring partner d'eccezione come Joe Pesci (bravissi-missimo nel ruolo del fratello di Jack) e dal solito stuolo di comprimari sempre all'altezza. Eccezionale invece la scelta artistica che vede il cineasta optare per il sinfonismo verista (l'Intermezzo dalla "Cavalleria Rusticana" di Mascagni, ma anche Cilea) per trasmettere un'improbabile poesia ai sanguinosissimi incontri di pugilato dell'aspirante al titolo dei pesi medi e dei suoi rivali (quello di sempre, ritratto addirittura come una belva feroce) in ring avvolti da fumo che pare nebbia o peggio ancora: effluvi infernali. Un uomo piccolo, ma con un naturale talento, in cerca di un riscatto ma minato dalle piccole ossessioni (la rabbia, la gelosia, il rispetto) che come un'animale ferito, abbandonato da tutto e tutti, andrà a riparare in locali di infimo ordine come triste entertainment. Fotografia in un livido bianco e nero artistico, alternata a pochi squarci di colore nei fotogrammi che riprendono squarci di vita privata (il secondo matrimonio suo, il primo del fratello) a marcare i pochi momenti di reale felicità autentica del protagonista. [FB]

 

[RACING BULL] di M. SCORSESE, CON R. DE NIRO E J. PESCI, BIOGRAFICO, USA, 1980, 128', 1.85:1