F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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●●●● ½

L'IMPERO COLPISCE ANCORA
STARDUST MEMORIES
UN SACCO BELLO
BIANCO ROSSO E VERDONE
THE BLUES BROTHERS
SHINING

FOG
INFERNO
MANIAC
VENERDì 13
TORO SCATENATO
THE ELEPHANT MAN
VESTITO PER UCCIDERE
STATI DI ALLUCINAZIONE
MACABRO

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"la sinergia tra i personaggi (ed empatia che proviamo da spettatori) è ancora fortissima"

 

 

L'Impero che tiene stretta la Galassia sotto la morsa della dittutura, dopo la distruzione dell'arma che si proponeva di soffocare ogni ribellione, non si rassegna e sferra un nuovo attacco su un satellite ghiacciato... Passano tre anni da  GUERRE STELLARI  a testimoniare le difficoltà produttive in quell'epoca lontana. Ed è nella galassia lontana che veniamo ritrasportati, con nostro sommo piacere. Il ritmo narrativo è anche più sostenuto del primo capitolo: la spettacolare battaglia tra i ghiacci (spettacolare la trovata scenica dei giganteschi "quadripodi") i geniali escamotage dei piloti del Millenium Falcon per sottrarsi alla cattura degli incrociatori spaziali dell'Impero (non sufficienti però all'abile cacciatore di taglie alle sue calcagna) gli allenamenti con lo spelacchiato maestro Yoda, la città nelle nuvole e i ripetuti voltafaccia. La sinergia tra i protagonisti (ed empatia che proviamo da spettatori) è ancora fortissima, nonostante il gruppo si divida in due gruppi: da una parte avremo infatti il giovane Skywalker e C1P8 intraprendere un percorso alternativo. Fuori causa Cushing, si da maggiore spazio in scena a Darth Vader (o "Lord Fener") che un colpo di scena [EVIDENZIA LO SPOILER] rivelerà essere il padre di Luke, sedotto e convertito al "La Oscuro della Forza" dal mostruoso "Imperatore" che gli ideatori ritraggono visibilmente come un "rettiliano": si notino gli occhi e la pelle raggrinzita. Naturalmente si insinua già qualcosa sull'analogo colpo di scena annesso alla pellicola che avrebbe chiuso questa trilogia nell''83. Le gag del malfunzionamento dell'iperguida, le battute sempre sagaci e puntuali, gli incomprensibili versi onomatopeici di "Chewbacca" che tutti paiono comprendere. La "non chiusura" della storia, con uno dei protagonisti imprigionato nella grafite, un altro assai malconcio, una rivelazione dirompente appena fatta, un'altra imminente. Sceneggia Lawrence Kasdan, e si vede! [FB]

 

[THE EMPIRE STRIKES BACK] di I. KERSNER, CON H. FORD, FANTASCIENZA, USA, 1980, 124', 2.35:1