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L'IMPERO COLPISCE ANCORA
STARDUST MEMORIES
UN SACCO BELLO
BIANCO ROSSO E VERDONE
THE BLUES BROTHERS
SHINING

FOG
INFERNO
MANIAC
VENERDì 13
TORO SCATENATO
THE ELEPHANT MAN
VESTITO PER UCCIDERE
STATI DI ALLUCINAZIONE
MACABRO

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"altri 10 doveva farne Verdone nell'80"

 

 

In un'assolata Roma pre-ferragostale un giovane parte con un amico alla volta della Polonia per rimorchiare selvaggiamente ma incontra un piccolo intoppo, un figlio dei fiori ritrova il padre che lo trascina a forza con la fidanzata conosciuta nella comune nella sua casa natale dove spera di convincerlo a fermarvisi con la complicità di alcune figure "forti", un mambascione passa la giornata con una disinibita ragazza spagnola... Il primo e il migliore (in senso assoluto) film di e con Carlo Verdone. Reduce freschissimo dalla televisione, il comico romano si fa aiutare (è cosa risaputa) dal qui produttore Sergio Leone (mica cazzi!). Molto più riuscito di "Bianco, Rosso e Verdone" girato lo stesso anno, vive di tre episodi che vengono mescolati a più riprese per i quasi cento minuti di durata. Difficile dire quale sia il migliore: si ride di gusto in quella che parrebbe a tutti gli effetti una parafrasi de  IL SORPASSO  di Risi, poi stoppato causa forza maggiore, ci si delizia per un Mario Brega, sino ad allora poco più che una comparsa di Cinecittà, qui nel ruolo che gli vale la carriera, davvero memorabile nel ruolo del sanguigno papà con "un cuore così" (e comunista "COSIIII'") che fa di tutto pur di ritrovare il figlio perduto sulla via di casa (frammento dove il poliedrico Verdone si moltiplica vestendo una galleria di personaggi usciti direttamente dal suo bagaglio artistico) e quasi ci si commuove per la bonaria paciosità impacciata di "Leo" che da par suo passa un'intera giornata con "Marisol" senza riuscire nemmeno a baciarla. Memorabile il bagno di quest'ultima nella vasca dei pinguini allo zoo, mentre Leo sveglia dal torpore della canicola l'intero serraglio, urlando il suo nome come un ossesso (momento di comicità pura). Una volta tanto il titolo è azzeccato: il film è davvero "Un Sacco Bello", e fa tanto ma tanto ridere. Peccato che Verdone si sia presto perso per strada. Altri 10 avrebbe dovuto farne nell'80! [FB]

 

di E CON C. VERDONE, CON M. BREGA E V. MIRIEL, COMMEDIA, ITALIA, 1980, 99', 1.85:1