F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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I PREDATORI DELL'ARCA...
LUPO MANNARO AMERICANO
1997 FUGA DA NEW YORK
SOGNI D'ORO
BIANCO ROSSO E VERDONE
POSSESSION

BRIVIDO CALDO
BLOW OUT
L'ULULATO
L'ALDILą
FITZCARRALDO
SCANNERS
LA CRUNA DELL'AGO
IL POSTINO SUONA SEMPRE...
FANTASMA D'AMORE

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"si attenua la narrazione corale dell'esordio e si punta a quella episodica"

 

 

In concomitanza con le elezioni politiche, confluiscono per l'autostrada del Sole, tre immigrati italiani: un facilone sfigato diretto a Reggio Calabria dalla Svizzera, una coppia in viaggio da Torino -lui petulantissimo, lei al limite della sopportazione- con prole al seguito, e un pannocchione in compagnia della nonna... Immediatamente girato appresso a  UN SACCO BELLO  (sembrerebbe lo stesso anno, ma uscito in sala quello successivo) "Bianco Rosso e Verdone" abbandona il corale che con vari artifizi registici metteva in scena (anche contemporaneamente) un gran numero di personaggi sempre interpretati dallo stesso comico, per puntare sul racconto episodico, riducendo a tre le figure che lo vedono impegnato. La nuova scommessa di Verdone parte da "Pasquale": personaggio da comica del muto (e infatti, almeno fino all'inaspettato "grammmelot" davanti agli scrutatori, non proferirą verbo alcuno) emigrato che parte felice di raggiungere la patria nativa per essere preso a pesci in faccia da chiunque (pure gli autostoppisti lo umiliano rifiuntando un passaggio) vedendo la sua automobile -strada facendo- smantellata pezzo a pezzo. Della coppia in viaggio da Torino, Furio č "un nevrotico ansioso" e per quanto il suo personaggio sia diventato poi celeberrimo, rappresenta il meno strettamente comico dei tre qui presentati. Angelo Infanti, playboy da strapazzo, che si prende l'infatuazione per la mammona che sarebbe poi "Magda", svolge un ruolo che va oltre il caratterista: analogamente a Mario Brega, qui nel ruolo del camionista ("me chiamano er Principe"). La caratterizzazione che funziona pił di tutte č quella di Mimmo, grazie anche alla "spalla" di lusso che gli presta Lella Fabrizi (la mitica "sora Lella", sorella del compianto Aldo) alla prima apparizione sul grande schermo. Ciascuno dei tre protagonisti troveranno alle urne la propria epifania. Morricone, scatenatissimo, alle musiche. [FB]

 

di E CON C. VERDONE, CON E. FABRIZI, M. BREGA, A. INFANTI, COMMEDIA, ITALIA, 1981, 119', 1.85:1