F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
<
1 9 9 0
1 9 9 1
1 9 9 2
1 9 9 3
1 9 9 4
1 9 9 5
1 9 9 6
1
9 9 7
1 9 9 8
1 9 9 9
>
●●●
LE IENE
MIO CUGINO VINCENZO
LE AVVENTURE DI UN UOMO...
BATMAN IL RITORNO
TAXISTI DI NOTTE
FUOCO CAMMINA CON ME
CANDYMAN
ALIEN 3
BASIC INSTINCT
DRACULA DI BRAM STOKER
GLI SPIETATI
IL LADRO DI BAMBINI
MALCOLM X
LUNA DI FIELE
L'ULTIMO DEI MOHICANI
COMIC THRILLER DRAMA
"meglio del primo, ma dopo un'ora e passa già se ne ha abbastanza di balocchi e profumi"
Scaricato dai genitori (letteralmente) e cresciuto (si fa per dire) nelle fogne, un buffo omino stringe un patto con il magnate della città che da par suo ha la città in pugno. Batman fiuta che qualcosa puzza... L'ambientazione natalizia vede luminarie mortuarie alla EWS (Kubrick, il Grande) ma se Tim Burton, alla sua prova d'appello con i cinecomics, abbandona lo stile baracconesco, non lo però del tutto. Del primo "Batman" rifugge il cappio della megaproduzione, licenzia le stucchevoli chitarrine di Prince, e arricchisce lo splendido aspetto art-deco di Gotham ricreandone una personalissima. Imboccato il viale del perfetto gigione, Nicholson, se ne va, e Burton fa a meno del personaggio di Kim Basinger (che pure cita nei dialoghi) riscoprendo in una Pfeifer/Selina complessata che si appresta a diventare una "Cat Woman" (splendida la sequenza della "nascita") una splendida icona. Le toglie gli occhiali e questa passa da ragnetto a fica fetish. Danny de Vito, nella sua maschera tragica, è strepitoso, e lontano anni luce dall'istrionismo alla Nicholson, truccato come i mostri dei film muti tedeschi. Da ultimo, Michael Keaton è un buon Bruce Wayne ancora troppo legnoso come supereroe, tant'è che Burton finirà con il confinarlo sempre più marginalmente nella sceneggiatura concentrandosi decisamente di più sui due villain (tre, con Christopher Walken). Peccato che "Batman Return" sia troppo lungo e dopo un'ora e passa già si rischia di averne abbastanza di balocchi (paperotti giganti, clown, trenini) e profumi, e "mamma!": mormora il bimbo che è in noi, Se si tiene duro giungerà comunque il più che discreto finale con "l'esercito pinguino" e la commovente dipartita del villain, il cui feretro sarà scortato dai buffi uccelli bipedi. Il punto debole è ancora un sceneggiatura troppo elementare, e al di là dell'aspetto visivo/visionario travolgente, poco resta nella memoria. [FB]
[BATMAN RETURNS] di T. BURTON, CON M. KEATON, D. DEVITO, M. PFEIFER, FANTASY, USA, 1992, 126', 1.85:1