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LE IENE
MIO CUGINO VINCENZO
LE AVVENTURE DI UN UOMO...

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LUNA DI FIELE

L'ULTIMO DEI MOHICANI

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"incredibile, ma questo thrillerino anticipa 'Se7en' di Fincher"

 

 

Su un'isola si stanno tenendo le eliminatorio per il torneo mondiale di scacchi. Lì in mezzo c'è un manico che pare tormentare uno dei campioni, sospettato a sua volta dalla polizia, uccidendo giovani ragazze e lanciando sibillini enigmi. C'è poi una bella psichiatra che analizzando il sospetto finisce orizzontale con lui... La prima volta che vidi "Scacco Mortale" fu tramite VHS in formato pan&scan. Tremendo. Inoltre i furboni avevano appena inventato un metodo per non consentire la duplicazione (attività parecchio in voga in quel dei primi anni '90: messa in atto con la complicità di un amico, grazie ad un doppio cavo scart): Maledetti, avrebbero avuto ciò che meritavano col tempo. Rivisto oggi il thriller è poca cosa, ma sono molte le cose che in un certo modo devono avere influenzato quel certo David Fincher che di lì a poco avrebbe sfornato   SEVEN  facendo tesoro degli sbagli commessi qui. Consiglio di recuperarlo anzitutto per Diane Lane: bellissima e protagonista di una patinatissima sequenza di sesso con l'ex immortale Christopher Lambert, anche qui espressivo come un budino, ma facendo leva con il fascino perverso di corredo: buona scelta in un ruolo che per gli sceneggiatori doveva apparire fortemente ambiguo fino all'ultimo. Per il resto: le solite cose, con una rivalità fuori luogo e fuori contesto dello scacchista con il detective più giovane interpretato da Tom Baldwin (l'altro è Tom Skerritt) che si traduce in una serie di scambi dialogici ai limiti del sopportabile. La solizione dell'enigma proposto dal maniaco, con il senno di poi, non è niente male ed è davanti agli occhi dello spettatore attento e se il finale tira per le lunghe, così come erano parecchie le parti che andavano potate come rami secchi, non arrivamo a detestarlo (come fece una certa critica, ricordo) e come già detto, letto nell'ottica di un genere che stava andando di lì a poco a rinnovarsi, si guadagna il suo posto. [FB]

 

[KNIGHT MOVES] di C. SCHENKEL, CON C. LAMBERT, D. LANE, T. SKERRITT, THRILLER, USA, 1992, 112', 2.35:1