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THE WITCH
THE NEON DEMON
THE WAILING
BASKIN
31
THE CONJURING 2
HUSH IL TERRORE DEL SILENZIO
THE FOREST
THE PURGE ELECTION YEAR
PARADISE BEACH
SOMNIA
THE DARKNESS
HOLIDAYS
THE BOY
MAN IN THE DARK

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"spettacolare survivor-movie che dimostra la crescita di un regista, ma che sa anche di déjà-vu"

 

 

In un angolo di paradiso, una surfista si confronterà con uno squalo a poche decine di metri dalla spiaggia... Jaume Collet-Serra non aveva fatto fin'ora gridare al miracolo. Dopo un inizio stentato con il remake de  LA MASCHERA DI CERA  lo spagnolo trapiantato negli USA aveva firmato poi con  ORPHAN  un lavoro appena più promettente, che tuttavia scivolava in talune concessioni all'entertainment ludico, sprecando alcuni spunti perturbanti che erano poi alla sua portata. Questo "Paradise Beach", gran successo in tutto il globo, compie un passo ulteriore ma, a scanso di equivoci, è bene dirlo subito:  OPEN WATER  mantiene il suo primato di film sugli squali della serie "Natura Contro". Del resto qui il grosso del lavoro lo fa Blake Lively (anche con Woody Allen quest'anno) brava a dare credibilità alla wonder woman che vuole avere la vita spericolata e "se le va a cercare" in fede a chissà quale emancipazione (sappiamo che le è morta recentemente la madre) in linea con la necessità di mettersi alla prova. L'occasione non le mancherà: rimasta come sarà in balia di un grosso e famelico squalo, parecchio contrariato che questa gli abbia violato il "territorio" esclusivo. In questo senso, mi piace pensare che di squalo femmina si tratti, ma restiamo nel concreto: la pellicola, che si prende il lusso di uno scontato prologo alla  POINT BREAK  con i surfisti che cavalcano le onde sullo sfondo incontaminato (si dice: "questo è un paradiso terrestre!", ma anche un inferno acquatico, chioserei) per poi buttarla sul "survivor-movie" più classico. Collet-Serra gira bene e si balocca in una fotografia dai colori vivi, caldi, e mette in scena la lotta per la sopravvivenza che ammetterà un solo vincitore (Acab docet). Poche le scivolate (quel "fottiti!" urlato al bestione acquatico si poteva evitarlo!) e una chiusura dello scontro risolta in maniera intelligente. Anche la chiusa ci può stare, ma non è tutto tremendamente già visto? [FB]

 

[THE SHALLOWS] di J. COLLET-SERRA, con B. LIVELY NANCY, DRAMM/THRILLER, USA, 2015, 85', 2.35:1