F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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THE WITCH
THE NEON DEMON
THE WAILING
BASKIN
31
THE CONJURING 2
HUSH IL TERRORE DEL SILENZIO
THE FOREST
THE PURGE ELECTION YEAR
PARADISE BEACH
SOMNIA
THE DARKNESS
HOLIDAYS
THE BOY
MAN IN THE DARK

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"roboante ma ancor valido terzo capitolo di una serie 'carpenteriana', con un'epifania horror"

 

 

Senatrice moderata sta salendo nei sondaggi e affianca l'attuale presidente dei "Nuovi Stati Uniti d'America" dei "Nuovi Padri Fondatori": coloro i quali si sono inventati "la purga" istituizionalizzata come scusa per far tabula rasa dei più indigenti, per tagliare alla radice il codiddetto "stato sociale". Inevitabile che costoro intendano usare quelle fatidiche 12 ore di impunità per far fuori questa pericolosa avversaria, che però conta d'un bodyguard speciale, e troverà altri inaspettati preziosi alleati. Una lunga nottata per la sopravvivenza... Sequel di quel   ANARCHIA  che se non era il sequel vero e proprio de   LA NOTTE DEL GIUDIZIO  ne prendeva almeno l'idea di partenza, mantenuta anche in questo terzo e ultimo (?) capitolo. Alla regia di tutti e tre c'è sempre James de Monaco, che mantiene la "svolta politica" che aveva preso il sorprendente capitolo intermedio, configurandosi in un prodotto ancor più "carpenteriano" (siamo dalle parti di  1997 FUGA DA NEW YORK  (anche troppo) e non è il caso di lasciarsi andare cogli incensi, altrimenti si rischia di fare come quelli di 'Nocturno' che finiscono sempre più spesso con l'innalzare l'epigono più della gemma originale. Frenando gli entusiasmi, "La Notte del Giudizio, Election Year" si configura in ogni caso come un buon action dai connotati politici fortissimi, lapalissiani anche per un bimbominkia (la degenerazione dell'internauta, regredito allo stadio pre-neanderthal) in uno scenario futurista credibile (ci si dimentica spesso cosa succeda in Brasile con gli squadroni della morte nelle favelas) con qualche eccesso in più rispetto al predecessore (le scrioccate che tentano l'assalto all'emporio) che trova comunque ancora in Frank Grillo un validissimo personaggio, che qui deve difendere il volto "televisivo" (e si vede, da com'è poco incisiva) Elizabeth Mitchell. L'ultima parte vede un'epifania quasi horror che però non supera la realtà: Donald Trump, Presidente! [FB]

 

[THE PURGE ELECTION YEAR] di J. DE MONACO, con F. GRILLO, FANTA-THRILLER, USA, 2016, 105', 2.35:1