F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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THE WAILING
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31
THE CONJURING 2
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THE FOREST
THE INVITATION
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SOMNIA
JEEPERS CREEPERS 3
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*PARADISE BEACH
THE BOY

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"anche a questo giro, Mike Flanagan si conferma un regista horror con i controcazzi"

 

 

Dopo aver perduto il figlioletto, una coppia adotta un coetaneo di questo, con un dono. O una maledizione... Nell'anno in cui il Mike Flangan di  OCULUS  e   HUSH   si sdoppia piacevolmente (per i nostri palati) dirigendo un lavoro (per così dire) "alimentare" (pur mantenendo la sua cifra stilistica intatta, tengo a precisare, come ho già del resto fatto nella recensione relativa) firma con "Somnia" il suo film migliore e più compiuto. Cosa deve fare un horror: divertire, come si sente sempre più spesso dire, anche da riviste e recensori (a loro dire) "specializzati"? No, un horror DEVE spaventare e Flanagan questo lo sa fare, e bene, regalandoci anche di meglio di quanto aveva fatto Night Shyamallan nel suo blasonatissimo titolo d'esordio. Il soggetto è piuttosto originale a livello cinematografico, ma non se si è reduce da una pubertà all'insegna dei fumetti horror di casa Bonelli (dice niente il titolo: "Ombre"?) tant'è che ci viene naturale domandarci quanto lo stesso Flanagan ne sia stato all'oscuro. Molte le sequenze che si potranno ricordare: dalla meraviglia (seguita allo stupore) della prima apparizione delle coloratissime falene, sino all'immancabile inserimento della classica "guardata" sotto al letto prima di abbandonarsi all'abbraccio di Morfeo (con sorpresa!) e nella frase-totem: "di notte, viene l'Uomo-cancro che si è mangiato la mamma" (!) Ottimo il piccolo Jacob Temblay, Kate Bosworth e Thomas Jane: non solo belli. Anche a questo giro, il buon Mike si conferma un regista horror con i controcazzi; unico appunto: l'aver virato un po' troppo verso il "fantastico" nella chiusa, ma lo aveva fatto anche Shyamallan, riuscendo ad essere molto più stucchevole. Ah, il "bambino cattivo" che viene "mangiato" dall'Uomo-Cancro e risputato nella realtà come ombra demoniaca è chiaramente un omaggio dal paurossisimo epilogo della  NOTTE DI MORTE  di Dan Curtis. I riferimenti del regista sono alti... [FB]

 

[ID] di M. FLANAGAN, con K, BOSWORTH, T. JANE, J. TEMBLAY, HORROR/FANTASTICO, USA, 2016, 95', 2.35:1