F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
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TONYA
SULLA MIA PELLE
EVA
BALLATA DI BUSTER SCRUGGS
DOG MAN
HOLD THE DARK
22 LUGLIO
ORE 18.17 ATTACCO AL TRENO
BEIRUT
IL PRIGIONIERO COREANO
TERMINAL
L'ANGELO
OPERATION FINALE
PRIVATE LIFE
SECONDA VOLTA DI ANDERS
T R A I L E R
"il film sulla cattura del criminale nazista Adolf Eichmann vede un cast di prima grandezza"
Austria 1945, un uomo viene prelevato nella sua abitazione e giustiziato su due piedi. Si cercava uno dei maggiori criminali nazisti sfuggiti alla giustizia: Adolf Eichmann, "l'architetto della Soluzione Finale", ma ci si è sbagliati. Siamo ora Buenos Aires, quindici anni più tardi, dove casualmente rispunta il nome del "ricercato numero uno". A Tel Aviv il detective autore del buco nell'acqua ci riprova: ma questa volta lo vogliono vivo... Alla conclusione della guerra dove si era parlato di caccia agli ebrei, si proseguì con un altro genere cacciato: il criminale nazista. Qui, Eichmann ha il volto del bravo Ben Kingsley, mentre Oscar Isaac e Melanie Laurent interpretano rispettivamente il "cacciatore di nazisti" e della sua collega, parte integrante del team messo in piedi per assicurare a Tel Aviv un piano perfetto di cattura del criminale. Oltre ai primi due, è con grande piacere dover annunciare il ritorno sullo schermo della meravigliosa protagonsita di INGLORIOUS BASTARDS sicuramente una "gemelli", tanto è identica 10 anni dopo. "Operation Finale", uscito nelle sale americane ma distribuito a Bananas direttamente sulla piattaforma on-demand di 'Netflix' vede la preparazione del piano, l'attuazione del rapimento e la lunga settimana dove sono tutti costretti a convivere con la loro preda, causa lo spostamento del volo per il rientro. Uno stallo non certo casuale, e che vede contrapporsi la Germania, a reclamare l'estradizione del criminale. In particolare è richiesta una sua "firma" di accondiscendenza, e sarà difficile ottenerla. Kingsley avvezzo a ruoli simili (leggi: Polanski) è a suo agio, e agrazie alla tecnologia viene opportunamente "ringiovanito" per i flashback che lo riguardano come SS in attività. Quel che ignoravo è come nel 1960 l'Argentina fosse diventato il nuovo terreno fertile per il prolungamento del delirante sogno nazista. Nonostante il ritmo lento, è un film da vedere. [FB]
[ID] DI C. WEITZ, con O. ISAAC, B. KINGLEY, M. LAURENT, G. SCACCHI, DRAM, USA, 2018, 123', 2.35:1