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T R A I L E R

   
 

"sette sataniche: questa volta gli inquirenti ci avrebbero visto subito giusto!"

 

 

Nel triestino, il padre di un adolescente taciturno scopre che dietro a una serie di bugie si celava lo strano modo del figlio di esorcizzare il senso di vuoto che riempiva giornate in provincia. Sparito nel nulla come due ragazze l'anno prima, ufficialmente "scappate di casa", dovrà calarsi in prima persona dentro... l'orrore... "Capire i propri figli". "In Nome del Male" è il titolo della fiction realizzata per "Sky Italia" da Alex Infascelli, sceneggiata dalla dylandoghiana Paola Barbato e ispirata alla reale vicenda delle cosiddette "Bestie di Satana". La fascinazione verso l'Antagonista, per chi è cresciuto battesimato e cresimato nei crismi della chiesa cattolica, tra oratori deserti e confessioni. Il maggior "appeal" fa così maggiore presa del "buono". Quella che per morti era una semplice curiosità, per i soggetti più deboli poteva diventare un'autentica fascinazione. Lo stile registico di Infascelli, con riprese alla Gus van Sant, crea un effetto straniante ma allo stesso tempo documentaristico (la sequenza dell'investimento è agghiacciante nella sua verosimiglianza) ma quanto a verosimiglianza siamo messi male: la polizia è praticamente assente, non pervenuta. Bentivoglio sceglie di stare sotto le righe nella recitazione sofferta del suo personaggio: un Elio Rontini che si batte cercando di "capire", al punto di entrare lui stesso nella setta, con lui Michela Cescon scelleratamente persasi nella sceneggiatura, il sempre inquietante Vitaliano Trevisan quale medico della "clinica del dolore" (peccato non si capisca un cazzo di cosa dica: ma... un doppiatore?!) e la sfolgorante Alessandra Agosti che ci regala anche un inatteso nudo. Dopo una prima parte lenta ma intrigante, giunge così una seconda confusa, dove il regista abbandona la cronaca per tuffarsi nel peggior thrilleraccio.  "Ascoltava rock satanico", "Eh, ma questa musica ti risalassa mica!". Altra cosa Albinoni, Chopin e Debussy, pur presenti nello score. [FB]

 

di A. INFASCELLI, CON F. BENTIVOGLIO, M CESCON, A. AGOSTI , THRILLER, ITA, 2009, 2EP DI 60' CAD, 1.77:1