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MUTE
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MAN WHO KILLED DON QUIXOTE
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GLI INCREDIBILI 2
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ALITA ANGELO DELLA BATTAGLIA
ANT-MAN AND THE WASP

THE little mERMAID
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PACIFIC RIM LA RIVOLTA
NELLE PIEGHE DEL TEMPO

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"il revenge-movie calato in un contesto iper-tecnologico al quale Duncan Jones teneva tanto"

 

 

Rimasto "offeso" e perduto l'uso della parola, un uomo sbarca il lunario come barista in una pub alla moda della metropoli di un ipertecnologico futuro prossimo in una Berlino non troppo ospitale. Ha sviluppato altri talenti e un animo sensibile e legato con una cameriera. Un giorno questa scompare e lui inizia a cercarla. Dove sia, lo sanno due ex legionari, uno che si accompagna a una bimba, l'altro a cui piacciono i bimbi... Annunciato molte volte, giunge a noi, "A Netflix Original", il film "Mute" di Duncan Jones. Erano almeno 7 anni, praticamente l'anno dopo il folgorante esordio di  MOON  che l'attendevamo, quindi: ben venga la piattaforma on-demand, se no ne avremmo dovuti aspettare altrettanti, tra markette di lusso (il buon  SOURCE CODE  con Gyllenhall) e di dubbio gusto (lo spreco del talento in cazzate per bambini). Il figlio di Bowie aveva acquistato i diritti della storia e ci teneva a fare questo film (che dedica alla memoria dei genitori scomparsi l'anno prima). Se a livello grafico si guarda a  BLADE RUNNER  gli ha nuociuto il recente sequel di Denis Villeneuve. La metropoli è sempre un coacervo di razze che parla ognuna la propria lingua e, causa la sua disabilità, il protagonista deve fare i conti con i riconoscimenti vocali diventati ancor più un problema nel futuro dove solo il mercato del sesso pare essersi "evoluto", a giudicare dagli "upgrade" del trans che pare l'unico a poter dargli informazioni utili a ritrovare "Nadira": sua ossessione amorosa. "Cactus" è un poco di buono, iper protettivo verso la figlioletta, mentre "Duck" è un medico che lavora alle "protesi cibernetiche per bambini"". Pur calato in una cornice fantascientifica, si tratta più che altro di un revenge-movie come lo era  STRANGE DAYS  che ricorda in più di un frangente. La sensibilità dell'autore, già nota a chi scrive, si estrinseca in un lancinante urlo muto. Agghiacciante quella dell'agonia di un assassino. [FB]

 

[ID] DI D. JONES, con A. SKARSGARD, P. RUDD, J. THEROUX, FANTASCIENZA, USA, 2018, 127', 2.35:1