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T R A I L E R

   
 

"Cluedo matrixiano che conferma la bella impressione su un nuovo autore"

 

 

Risvegliarsi su un treno diretto a Chicago di fronte ad una ragazza che ti parla come se ti conoscesse ma che non hai mai visto, conservando l'ultimo ricordo di un'azione militare di soldato in Afghanistan, manderebbe fuori di testa chiunque. Stabilire un contatto con la realtà non è facile, tanto quanto riuscire a modificarla... Certamente il talento non è ereditario, ma con il "caso Duncan Jones" si riapre la partita. Il figlio di David Bowie è un fottuto talento, niente da dire.  MOON  aveva sorpreso (era il film con UN solo attore) e reso felice chi chiedeva a gran voce un film di fantascienza "vecchia maniera" e così questo "Source Code" ha fatto felice chi si fa affascinare dalla meccanica quantistica e dai rompicapi alla Moebius. Il talentuoso autore e regista ci cala da subito in una sorta di "Cluedo matrixiano", spingendoci -dopo averci coinvolto a dovere- ad assurgere ad investigatori: l'enigma non riguarda solo la "missione impossibile" ma lo stesso protagonista la cui locazione è sconosciuta. Jake Gyllenhaal salvatore di mondi sin da quando vestiva in t-shirt si trova ovviamente a suo agio, e ottime sono anche le facce di contorno: Vera Farmiga a dare umanità (materna si direbbe) al suo personaggio e Michelle Monaghan a fornire un valido motivo per ..."provarci". Volendo muovere un appunto avrei preferito si fosse lasciato più oscuro il compito di riannodare i fili della trama, cercando (per quanto possibile) di spiegare il "Source Code". Tra [EVIDENZIA LO SPOILER] "Allucinazione Perversa" di Lyne, l'universo tangente di "Donnie Darko" e gli ovvi rimandi alla trilogia dei Wachowski Bros, l'opera seconda di Duncan Jones non ha la cupezza disperata del primo, l'enigmaticità del secondo e l'azione forsennata del terzo, ma solletica quanto basta la fantasia dello spettatore coinvolgendolo a conferma della bella impressione suscitata dall'opera prima di questo autore. Già attendiamo con ansia la prossima... [FB]

 

[ID] di D. JONES, con J. GYLLENHAAL, M. MONAGHAN, V. FARMIGA,  FANTA/AZIONE, USA, 2011, 93', 1.85:1