F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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LA FINESTRA SUL CORTILE
UN AMERICANO A ROMA
LA STORIA DI GLENN MILLER
IL DELITTO PERFETTO
FRONTE DEL PORTO
IL SELVAGGIO
SENSO
LA STRADA
I SETTE SAMURAI

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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"qualche buonismo di troppo nel biopic con James Stewart"

 

 

La storia di Glenn Miller, dal passato gramo diviso tra il banco dei pegni e il mestiere di trombonista, passando per il matrimonio con la moglie giusta (motore psicologico per l'artista e amministratrice dei conti) sino alla formazione di un'orchestra di fiati tutta sua, dotata di quel "suono unico" che sempre cercava... Sempre un film con James Stewart merita di essere visto anche solo per la sua mera presenza. Non fa eccezione "La Storia di Glenn Miller", biopic che se da un lato ispeziona la vita del grande arrangiatore e musicista, lo fa però con qualche buonismo di troppo e qualche leggerezza narrativa che vuole le incisioni sono tirate via lo spazio di una sovraimpressione, ben conoscendo il peso che vantano in relazione ad una carriera musicale che conduca davvero alla celebrità, il tutto per lasciare spazio ai siparietti famigliari sinceramente un pochetto stucchevoli). Mancando una drammatizzazione che sia tale nei momenti meno spensierati della coppia (la perdita del bambino) annacquando un po' tutto quel che è "à la Frank Capra" in una mistura omogenea, ma con molta meno genialità con quanto bilanciava l'equazione l'autore de  LA VITA é MERAVIGLIOSA   La stessa "chiamata alle armi" è trattata con superficialità, anzi, ancora peggio, con l'insopportabile retorica patriottica stelle e strisce, al netto degli sberleffi musicali alle parate. Ma al regista pare interessare altro, basti vedere quanto gli piace mettere in scena materiale di repertorio di navi da guerra che cannoneggiano i nemici. "Voglio un'orchestra che sia diversa da tutte le altre: 5 saxofoni, 4 tromboni, 4 trombe, con la tromba che conduce" "ma quando inizieranno a suonare crollerà il soffitto di sotto!". Sostituirà poi la voce solita con il clarinetto "molto stretto, tutto nella medesima ottava". Technicolor coloratissimo che nella sequenza della jam session ad Harlem ha Louis Armstrong come mattatore. [FB]

 

[THE GLENN MILLER STORY] DI A. MANN, CON J. STEWART, BIOGRAFICO, USA, 1954, 108', 1.85:1