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LA VITA é MERAVIGLIOSA
NOTORIoUS
SCIUSCIà
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COMIC THRILLER DRAMA
Un uomo che ha sempre fatto dell'altruismo ragion di vita, deluso e amareggiato per un affare in cui credeva tanto -rivelatosi un buco nell'acqua- vuole farla finita, ma il suo "angelo custode" se ne accorge e interviene. Classico natalizio per antonomasia, "La Vita è Meravigliosa" è un film al quale -anche mettendosi d'impegno- non si può davvero voler male. Frank Capra, partendo da uno spunto quasi dickensiano, si rivela cineasta avantissimo con i tempi, anticipando molto del cinema che dovrà venire, inserendo flashback, fermo immagine ed altre trovate registiche all'epoca ancora inedite o semplicemente poco usate. Tacciato di buonismo nel parlare con insistenza del "sogno americano", vede profilarsi in realtà, nella dualità George Baley/Henry Potter, la doppia faccia dell'America. Capra rivela nell'ottimismo rassicurante di James Stewart messo a dura prova dalla cattiveria e l'invidia umana, il personaggio funzionale alla storia, che grazie all'aiuto "celeste" trova in sé la forza di reagire e costruirsi la sua seconda imprevedibile chance. Dal regista che già ci aveva regalato capolavori come "Orizzonte Perduto" e "Arsenico e Vecchi Merletti": un'opera imprescindibile del filone sentimentale, contaminato da molti altri generi cinematografici: il dramma che si insinua nell'esistenza del personaggio di Stewart, George, ed il fantastico che irrompe prepotentemente nella realtà attraverso l'intervento divino e il viaggio nell'universo tangente (Donnie darkonianamente parlando) al termine del quale l'uomo scoprirà il senso di una vita tutt'altro che inutile. Angosciantissima la sequenza di Stewart che corre nella neve alla ricerca dell'identità perduta e memorabile la frase: "quando sentiamo suonare una campanella, significa che un angelo ha messo le ali". Ripreso e variato dai fratelli Coen nel bizzarro ma notevole "Mister Hula-Hop" dove un cattivissimo Paul Newman rubava il brevetto all'ingenuo Robbins. [FB]
[IT'S A WONDERFUL LIFE] DI F. CAPRA, CON J. STEWART, FANTASTICO, USA, 1946, 129', 1.33:1, VOTO: 9