F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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●●                 AHP

L'ICONA DI ELIA
LA CURA
REGRESIONE
UN TIPO TRANQUILLO
IL GIORNO DEL DESTINO
AUTOSTOP
OLTRE LA SOGLIA
IL TESTAMENTO
MADAME MYSTERY
GLI ANGELI CUSTODI
IL PLAGIO
L'OROLOGIO A CUCù
LA VOLTA BUONA
L'EROE
INSONNIA

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"un episodio dell'Alfred Hitchcock Presenta... un po' inconsistente"

 

 

Romanziere squattrinato viene convinto da un pubblicitario senza troppi scrupoli di costruire un pezzo su di una famosa attrice da poco rinvenuta cadavere a seguito di un tragico incidente nautico. Un suo film, postumo e di imminente uscita, godrebbe di una pubblicità formidabile se si allettasse il pubblico sempre attratto da morbosità e ambiguità, qualche particolare ignoto sulla sua vita. Sia pur totalmente inventato... Tratto dalla Quinta Stagione di   ALFRED HITCHCOCK PRESENTA  "Madame Mystery" si rivela al fin della fiera un frammento un po' tanto inconsistente. Uno snodo alla  NODO ALLA GOLA  che pure si prestava accessorio alla trama, viene snobbato in favore di uno svolgimento... oserei dire... scontato. E in una serie che faceva della suspense il suo marchio di fabbrica, beh, chiaramente qui fallisce l'obiettivo. "Che mi dici della tua coscienza?" dice lo scrittore al pubblicitario, appena prima che [EVIDENZIA LO SPOILER] ricompaia la "rediviva" attrice, erroneamente scambiata per l'amichetta del pilota del natante durante il riconoscimento. Se il pubblicitario voleva -negli intenti- "ricreare un mito alla James Dean", vedendo allontanarsi la prospettiva di un facile guadagno, reagirà in maniera davvero inconsulta. Davvero niente di che ciò che si inventa qui per diluire un plot che sarebbe riassumibile in poche righe. Episodio sicuramente tra i più trascurabili di tutte e sette le stagioni della serie televisiva che annoverava autentici gioielli, prodotti più ordinari. Pare che Hitchcock aveva assistito nel 1927 alla proiezione di Aurora, un film muto che tuttavia fu tra le prime pellicole a incorporare anche effetti sonori. L'uso della "Marcia Funebre per una Marionetta" di Gounod lo colpì al punto di indurlo a scegliere il brano come sigla per la serie. Arrangiata più volte, l'ultima delle quali da Herrmann che la elevò di 'una terza', la composizione ottenne fama universale. [FB]

 

[MADAME MYSTERY] DI J. BRAHM, CON A. TOTTER, J. BAKeR, THRILLER, USA, 1959, 24', 1.33:1