F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        2 0 1 0        2 0 1 1        2 0 1 2        2 0 1 3        2 0 1 4       2 0 1 5        2 0 1 6        2 0 1 7        2 0 1 8        2 0 1 9        >

 

●●●

V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING

MADAGASCAR

COMIC THRILLER DRAMA TV

PAG 2

   
 

"madre coraggio si adopera per ritrovare la figlia, una storia di caparbia e dolore"

 

 

Ellenville, Stato di NY 2010: madre di tre ragazze attende invano la maggiore al rientro dal lavoro per cena. L'indomani dopo aver ricevuto la telefonata di un medico che la cercava, la madre si mobilita richiedendo la mano dalla polizia. Viene fuori che la scomparsa aveva ben 5 cellulari ed era entrata in un brutto giro. Il registro delle chiamate aveva registrato un messaggio di aiuto. Di lì a poco vengono alla luce quattro cadaveri. Si teme possa trattarsi di un serial killer, dato che le vittime, strangolate, erano tutte prostitute... Un cartello nel prologo mette in guardia: si tratta di un caso reale, irrisolto. "Lost Girls", distribuito da noi su 'Netflix' è una pellicola basata sulla vicenda di una serie di giovani prostitute ritrovate cadavere e sepolte lungo la striscia erbosa una spiaggia. Gabriel Byrne interpreta il detective che scopre i cadaveri a Long Island, ma poi il resto lo fa la figura della madre della ragazza scomparsa, che dopo aver arringato le consimili si precipita presso il luogo dove tutte svolgevano la professione di escort. Alla polizia la donna protesta i ritardi nell'intervento ("un'ora") pungolandoli per non correre il rischio di una sottovalutazione del caso a causa della "professione" delle vittime. Del resto la scia di omicidi, una vera "serie", rimasti sino a questo punto impuniti, parla chiaro. "Lei è la mina vagante che hanno sempre temuto in questa comunità" dice l'uomo, ex cliente occasionale, alla protagonista, combattiva ma di volta in volta più amareggiata sull'operato degli inquirenti che a un certo punto escluderanno la figlia dall'indagine sugli omicidi in serie. Insabbiamenti, incompetenza, o sottovalutazioni del caso? Ad ogni modo,  un po' simile a  TRE MANIFESTI A EBBING MISSOURI  è comunque ben girato e recitato, specie da Amy Ryan a interpretare 'Mari Gilbert': madre coraggio che [EVIDENZIA LO SPOILER] riuscirà al fine a dare una sepoltura agli 'amabili resti'. [FB]

 

[ID] DI L. Garlus, Con A. RYAN, T. MCKENZIE, G. BYRNE, DRAMMATICO, USA, 2019, 96', 2.35:1