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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
     

 

Trelkovski è il tipico personaggio kafkiano timido e sottomesso che, dopo aver "ereditato" un appartamento in un vecchio stabile parigino dalla precedente affittuaria, sfigurata e ridotta in fin di vita all'ospedale dopo un tentato suicidio, schiacciato dall'aperta ostilità del padrone di casa, della portinaia e degli altri inquilini, in un clima da incubo, subisce una sorta di metamorfosi identificandosi sempre più con la prima occupante. "L'Inquilino del Terzo Piano" è tutt'oggi uno dei più riusciti film sullo sdoppiamento della personalità. Dopo le disavventure legali in America (una ferita tutt'altro che rimarginata e che continua a portare conseguenze come si è visto recentemente) il polacco Roman Polansky, ritorna in Europa e riabbraccia l'horror dopo i fasti di  ROSEMARY'S BABY  Agli elementi kafkiani disseminati nel racconto, Polanski infarcisce la pellicola di particolari egizi, più o meno nascosti, dando al tutto il sapore di una sorta di grande rituale propiziatorio per ingraziarsi gli Dei (in cambio della vita eterna, forse). La mummia in ospedale, gli arcani geroglifici vergati nel bagno (che verranno omaggiati dal  BUBBA HO-TEP  di Coscarelli) a lungo rimirati dagli avventori, testimonierebbero in tale direzione anche se il regista si guarda bene dal voler distinguere tra realtà e i deliri che inducono il protagonista a distaccarsene via via attraverso il percorso di identificazione con Simone Choule. Interpretato magistralmente dallo stesso regista, Trelkovski, dapprima inizia a condividerne le piccole abitudini, per finire con il [EVIDENZIA LO SPOILER] vestirne gli abiti ripetendone le azioni, reiterando pure l'ultima -estrema- in quella magnifica sequenza che si fa metacinema, come a ribattere lo stesso ciak, davanti al gremito numero di spettatori assiepatosi attorno, che lui vede (o immagine) incitarlo al suicidio. Splendida e sensualissima Isabelle Adjani. Finale enigmatico che ne apre di nuovi, ancor più terrificanti. [FB]

 

[LE LOCATAIRE] di E CON R. POLANSKI, CON I. ADJANI, HORROR, FRANCIA, 1976, 125', 1.85:1, VOTO: 10