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SECONDO TRAGICO FANTOZZI
ROCKY
BRUTTI SPORCHI E CATTIVI
COMPLOTTO DI FAMIGLIA
FEBBRE DA CAVALLO
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LA CASA DALLE FINESTRE...

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IL PRESAGIO
BALLATA MACABRA
TAXI DRIVER
IL MARATONETA
NOVECENTO
IL CASANOVA
TUTTI GLI UOMINI DEL...

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
     

 

Novecento dollari è il prezzo che una famigliola "deve", per trascorrere l'estate in una magnifica villa isolata. Ma il prezzo da pagare sarà ben più alto di quello che i due proprietari pongono quale unica condizione... Che Stephen King fosse un copione, lo si deduceva dalle inquietanti analogie del suo "Pet Cimitery" con il film di Pupi Avati "Zeder", di qualche anno precedente. Vedendo "Ballata Macabra" dell'artigiano Dan Curtis, non si può evitare di tornare con la mente a quella "Splendida festa di morte" diventato, nelle mani del genio kubrickiano, il capolavoro insuperato del genere che tutti veneriamo sin dall'80. Con "Shining", "Burnt Offerings" ('76) condivide molti, troppi, elementi: la grande casa data in custodia alla famiglia, la stanza chiusa (la "camera 137" diventa qui la stanza della misteriosa matriarca), il padre con un passato in cura e un futuro di aspirante scrittore, le fotografie rivelatorie, ecc. Peccato che il film di Curtis sia venuto molto prima del racconto dello scrittore del Maine, che tra l'altro (forse per mettere le mani in avanti) ha sempre ammesso di amare (nel saggio "Danse Macabre"). Anche qui, il trittico familiare (padre+madre+figlio, con in aggiunta l'anziana zia, interpretata da una magnifica Bette Davis che ovviamente si pone una spanna sopra alla sempre ambigua Karen Blake e al sudatissimo Oliver Reed, pur molto bravi) deve sopravvivere anzitutto ai rispettivi incubi, e in seconda istanza alle incombenti invisibili presenze. Sin dal convincente prologo che subito sprofonda lo spettatore nella mortifera atmosfera che regnerà per tutta la pellicola, si capisce di come gli ignari inquilini siano vittime di un gioco molto più grande di loro. Le scene impressionanti non si contano (su tutte: la dipartita della Davis... uno dei momenti più insostenibili del cinema fantastico) e il finale è terrorizzante. Pure Sam Raimi, deve qualcosa a questo film, che riesce a spaventarmi ancora oggi. [FB]

 

[BURNT OFFERINGS] di D. CURTIS, CON K. BLACK E B. DAVIS, HORROR, USA, 1976, 115', 1.85:1, VOTO: 9