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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"Manfredi (alla sua migliore interpretazione di sempre) a capo di una tribł di selvaggi"

 

 

Sullo sfondo del cupolone: ladri, battone, ricchioni, bambini, vivono in promiscuitą sotto lo stesso tetto in una baraccopoli pulciosa e fangosa. Il vecchio patriarca, guercio e lercissimo, tiene nascosta una pingue somma di denaro frutto dell'assicurazione dell'occhio perduto, temendo che siano i famigliari a derubarlo... Chiaramente Ettore Scola deve essere stato sempre un ammiratore del "brutto, dello sporco e del cattivo", com'č di conferma il suo episodio de  I NUOVI MOSTRI  dell'anno successivo. Questa pellicola lascia intendere come sia oggi impossibile che chiunque impiegato nel cinema odierno possa concepire di mettere in mostra panni tanto sporchi, luridi e maleodoranti, di un sottobosco underground (pre-Kusturica) di borgatari simil-baraccati in una bidonville alle porte della Capitale e sede papale. "I parenti sono come gli stivali, pił sono stretti e pił fanno male" dice Manfredi che, nelle mani di Scola, da ancora il meglio interpretando un personaggio-off e figura ricorrente di certe realtą difficili, del vecchio attaccato al denaro da tenerselo stretto nelle mutande, mentre i famigliari si accapigliano e si sbranano tra loro per quattro lire, peggio che un branco di lupi. Ubriacone, iracondo, viscido. Nessuno si salva in questo ritratto impietoso di una realtą scomoda, pur descritta con un tono naif e poetico dall'ultimo nostro grande regista, dove il grottesco non prende mai definitivamente il sopravvento sul registro di fondo drammatico, risultando CREDIBILE. Bambini chiusi in un recinto come le galline, bambini che giocano con "i sorci", bambini che leggono fumetti pornografici accanto alla mamma mentre la nonna č parcheggiata davanti alla tv. Una tribł di selvaggi preda degli istinti primari dove č una mamma a esibire con orgoglio le foto della figlia nuda su una rivista pornografica e perfino i cani sono disgraziati. Musica "indigena" di Trovajoli e Palma d'Oro. [FB]

 

di e. SCOLA, CON N. MANFREDI, M. MICHELANGELI, GROTTESCO, ITALIA, 1976, 115', 1.85:1