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T R A I L E R

   
 

"il risultato è ben al di sotto delle potenzialità dello script"

 

 

A Torino, presso lo studio di un avvocato, si presenta una donna che dice di essere lì per il posto di segretaria. Peccato che nessuno ne stesse cercando una, tanto più che l'uomo riconosce nella donna la moglie sparita nel nulla sei mesi prima. Nel corpo di lei c'è però un'altra, con i suoi ricordi e i suoi segreti. Vincendo la ritrosia di chi ha paura della verità, l'uomo la conduce sulle tracce di chi che pare "possederla"... Con "La mia Vita con Daniela", Domenica Campana, dopo  IL DIPINTO  di due anni prima, ancora esplora tematiche mysteriche che sconfineranno nel soprannaturale (addirittura nell'horror) con un piglio ancor più sperimentale, quasi psichedelico. Nonostante le puntate attraverso le quali si dipana la vicenda siano solo due, lo svolgimento è troppo lento (almeno per i 2/3) e la pazienza dello spettatore è messa a dura prova. Se da un lato si sperimenta, in colonna sonora si saccheggiano i classici (Orff, Ravel, Mozart, Vivaldi, Bach, ma anche i Beatles e i Pink Floyd) e si cita implicitamente una situazione hitchcockiana ("complimenti! te la stai creando su misura la tua Daniela", sibila la segretaria dell'avvocato) ma il risultato finale è ben al di sotto delle potenzialità dello script, tenendo poi conto che in sede di sceneggiatura si segnalerebbe pure la coppia fantastica di tanti bei sceneggiati Proietti-Crispo. Il montaggio sgangherato denota tagli effettuati alla bene-meglio forse per sfuggire all'inaspettato pagamento di diritti d'autore milionari, frutto dei saccheggi musicali operati in sede di colonna sonora. La "rivelazione" [EVIDENZIA LO SPOILER] che chiarisce come "Bianca Rizzi" avesse, con dolo (e senza rituali woodoo) occupato il corpo della bella e giovane "Daniela", anticipa tematiche che saranno proprie di un film del 2005 di cui non farò il nome (ma solamente il cognome: "Key"). Una regia più dinamica e lo avremmo ancora ricordato oggi questo particolarissimo sceneggiato breve. [FB]

 

DI D. CAMPANA, CON I. MONTI, W. MAESTOSI, R. PASSERI, GIALLO/HORROR, ITA, 1976, 2 EP di 60', 1.33:1